PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] personaggio faceva parte del gruppo di frati marchigiani dell’Osservanza minoritica della generazione immediatamente successiva a BernardinodaSiena, che intraprese la vita religiosa e il relativo apostolato entro le linee tracciate per la famiglia ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] den Missionsorden während des XIII. und XIV. Jahrhunderts, in Zeitschrift für Kirchengeschichte, LIII (1934), p. 456; BernardinodaSiena, Il cardinale protettore negli istituti religiosi, specialmente negli Ordini francescani, Firenze 1940, pp. 49 s ...
Leggi Tutto
CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] e "Casus conscientie" del b. M. C., in Studi francescani, XXVIII [1931], pp. 326-38), che ne ha pubblicato quelli su s. BernardinodaSiena (ibid., pp. 77-92) e su s. Francesco d'Assisi (ibid., XXIX [1932], pp. 323-42): non e invece del C., ma ...
Leggi Tutto
MANASSEI, Barnaba
Hélène Angiolini
Figlio di Cipriano (o di Piergiovanni, secondo Fantozzi) e di una Francesca di cui non è noto il casato, dovette nascere a Terni nel 1398 da una famiglia di una certa [...] di dottore in filosofia e in medicina.
Nel 1438, in occasione del capitolo provinciale dell'Osservanza presieduto daBernardinodaSiena, fu da questo nominato guardiano della Porziuncola, incarico che resse fino al 1445, quando fu trasferito, in ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] XLII (1915), p. 278; L. Wadding, Annales minorum, X-XI, Ad Claras Aquas 1933, ad indices; D. Pacetti, S. BernardinodaSiena vicario generale dell'Osservanza (1438-1442) con documenti inediti, in Studi francescani, I-IV (1945), pp. 7-69; M. Bertagna ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] (dal giugno 1430 al 3 febbr. 1442) egli era "socius citramontanus" del ministro, nello stesso periodo quindi in cui BernardinodaSiena - di cui F. si dichiarò amico - era vicario e commissario generale degli osservanti. F. non nascose invece la sua ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] in Toscana, dove, nel 1399, fondò a Fiesole il noviziato che maggiormente illustrò i primordi dell'Osservanza e da dove nel 1417 BernardinodaSiena, che vi ricopriva l'incarico di guardiano, sarebbe partito per predicare a S. Croce in Firenze. Qui G ...
Leggi Tutto
DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] di pacificazione avviata a Como il P. fu coadiuvato dal p. Giovanni da Pozzo Bonello (più tardi vicario generale della congregazione riformata lombarda) e, nel 1432, dallo stesso BernardinodaSiena.
Non ci è noto quando il D. abbia lasciato Como; di ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] prestigiosi pulpiti italiani, con un salario di trenta libre e tutte le solite prerogative. Nel dicembre del 1423 BernardinodaSiena visitò Bologna e fu invitato a predicare a S. Petronio. Il predicatore ufficiale si risentì essendo stato in questa ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Domenico
Julius Kirshner
(Fastello). – Nacque intorno al 1336 da Francesco di Tano di Firenze, membro di una ricca famiglia di mercanti impegnata nel commercio con l’estero e nell’investimento [...] il XV secolo, Petrucci venne erroneamente identificato come l’autore del trattato di Pantaleoni da canonisti e teologi, tra cui s. BernardinodaSiena, s. Antonino da Firenze, Giovanni d’Anagni, e Corrado Summenhardt. Antonino, nella sua Summa, si ...
Leggi Tutto
bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...
YHS
– Forma grafica adoperata fin dal sec. 6° d. C. (anche nelle grafie IHS o JHS, con altre numerose varianti maiuscole e minuscole) come traslitterazione latina del monogramma greco, d’origine paleocristiana, IHΣ (o IHC), compendio per contrazione...