BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] Celestino. Contemporaneamente dovette attendere alla decorazione dell'oratorio di S. Bernardino al Lavino, col Bistega.
Nel 1716 si recò a pittura genovese settecentesca e più specificatamente dei De Ferrari, in particolare modo di Lorenzo, che si ...
Leggi Tutto
LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] con simboli religiosi) e di S. Bernardino (medaglioni con I quattro dottori della Chiesa 147; A. Garuti, Musei d'Italia. Meraviglie d'Italia. Carpi. Museo civico "Giulio Ferrari". I dipinti, Bologna 1990, pp. 114-127; G. Martinelli Braglia, in La ...
Leggi Tutto
BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] di Nonantola, è il dipinto murale sopra il primo altare a destra (di S. Bernardino) del duomo di Modena. La decorazione della parte superiore deriva da Francesco Bianchi Ferrari al quale G. Campori (La cappellaestense nel Duomo di Modena, in Atti e ...
Leggi Tutto
PEZZI, Domenico detto Furgnico
Gianluca Zanelli
– Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Puria di Valsolda, come risulta dall’archivio parrocchiale della chiesa dei Ss. Mamete e [...] per una pala d’altare commissionata da Tommaso de Ferrari (Alizeri, 1874, pp. 189 s.), affidata in In questi anni la conduzione della bottega venne ereditata dai figli Bernardino e Giovanni Antonio a causa dell’età avanzata del padre Domenico ( ...
Leggi Tutto
BAUDI DI VESME, Alessandro
Andreina Griseri
Figlio di Carlo e di Amata de Courbeau-Vaulserre, nacque a Torino il 23 maggio 1854. Dopo aver seguito studi letterari entrò, nel 1879, quale allievo ricercatore [...] per la prov. di Torino, V (1889), pp. 157-208; Il primo maestro di Bernardino Lanino, in Arch. stor. d. arte, III (1890), pp. 79-90; I , XXIV (1921), pp. 175-180; La famiglia del pittore Defendente Ferrari, in Boll. d. soc. piem. di arch. e belle arti ...
Leggi Tutto
GENUINO, Vespasiano
Luciana Cataldo
, Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 25 sett. 1552, da Sebastiano, di famiglia probabilmente originaria del Napoletano, e Antonia Scrascia (Vaccari, p. 99).
Scarse [...] dalla quale ebbe cinque figli fra i quali Giovanni Bernardino che fu poi religioso teatino e architetto della ., in Itinerari. Contributi alla storia dell'arte in memoria di M.L. Ferrari, I, Firenze 1979, pp. 99-103; L. Galante, Aspetti dell' ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] 1476 relativo all'allogazione di fondi della famiglia per l'istituzione e la decorazione di una cappella intitolata a S. Bernardino (C. Ferrari, 1946, p. 28). L'attribuzione a G. non è confortata da alcun documento, ma deriva dalla testimonianza di ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] ordinati dal figlio di Dionigi, Francesco Bernardino, e donati nel 1830 alla Biblioteca Gatti Perer, Fonti per l'archit. milanese dal XVI al XVIII secolo: F. B. Ferrari e la sua raccolta di documenti e disegni, in Arte lombarda, IX (1964), 1-2, ...
Leggi Tutto
CARBONI, Domenico
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Ponteghini, fratello di Bernardino e di Giovanni Battista, nacque a Brescia nel 1727 e vi morì a quarantuno [...] della cattedrale bresciana. Nel 1758 disegnò con il fratello Bernardino le cantorie, e quindi, da solo, l'altare Lechiese artistiche del Mantovano, Mantova 1902, p. 296 n. 3; E. Ferrari, Il Comune e la parrocchia di Gottolengo, Brescia 1926, p. 22; F ...
Leggi Tutto
CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] A. Davoli, L'incisione reggiana dal '400... (catal.), Reggio Emilia 1961, pp. 42-50 (per Bernardino), 51-53 (per Sebastiano); G. Gaeta Bertelà-S. Ferrara, Incisori bolognesi ed emiliani del sec. XVII, Bologna 1973. schede 480-495; E. Davoli, Le racc ...
Leggi Tutto