ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] (Venezian, p. XXXII, n. 119) deve essere attribuita a Bernardino Bindoni (Short-title Catalogue..., cit., p. 474).
Aurora: Venezia 1741, p. 223.
Bibl.: Oltre alle opere già citate v. S. Ferrari, A proposito di O. da S., Bologna 1880; A. Luzio, La ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] suoi sforzi erano vani non esitò a portare sui giornali la polemica antifederalista, diretta a colpire soprattutto G. Ferrari, col risultato di contribuire a esasperare gli attriti piuttosto che a smussarli.
Specialmente nei primi anni in cui riprese ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] veduto in tutta Europa derivate dalla pazzia loro". Passò poi a Ferrara, ospite di Celio Calcagnini, finché, richiamati nel 1530 i Medici personaggi tra cui il Trissino, Romolo Amaseo, Bernardino Maffei, Paolo Manuzio. "Gli argomenti delle 44lettere ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] convertire o di punire le comunità all'abate di S. Sisto, Bernardino d'Alimena, al vicario dell'arcivescovo di Cosenza Taddeo De Gaddi, , I, Piacenza 1789, p. 249; Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari, a cura di S. Bongi, I, Roma 1890, pp. LXXXV-CIII ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] con s. Marta e i ss. Filippo e Giacomo (Crema, S. Bernardino, già in S. Marta); mentre successive sono la pala di Ripalta di s. Ignazio) a B. Strozzi, a G. Assereto, ai De Ferrari e a D. Fiasella. Un'ulteriore considerazione è stata fatta da Gregori ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] cum soi compagni", da parte del segretario ducale Bernardino Calco tramite il referendario di Novara, per partecipare insieme , Vercelli 1883, p. 394; A. Massara, La giovinezza artistica di G. Ferrari, in Verbania, maggio 1912, p. 105, n. 1; G. B. ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] 134). Oggi essa si trova nel centro pastorale "Cardinal Ferrari" (ex seminario maggiore). In realtà, il dipinto non cui si afferma che nel 1661 l'altare era sotto il patronato di Bernardino Garimoldi, che ne pagò l'ancona. Non pare che se ne possa ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] le stimmate, eseguito per la chiesa dei Ss. Bernardino e Margherita. Al 1696-97 risalgono le opere realizzate morta in Italia, a cura di F. Porzio, Milano 1989, pp. 944 s.; O. Ferrari - G. Scavizzi, Luca Giordano, I, Napoli 1992, pp. 189 s., 235 s.; ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] Musei 1 e ora apparentemente dispersa (attribuita al padre da P. Ferrari in La città dispersa ..., Botticino 1985, pp. 92-96), la degli Angeli a Brescia e il S. Pasquale Baylon in S. Bernardino da Siena a Caravaggio (Pacia, 2001).
Attorno al 1740 la ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] , pensava a un artista di area pavese, tra Bernardino Lanzani e Pietro Francesco Sacchi; ipotesi ripresa in Romanini storia, nella geografia e nell’arte, Lodi 1917, pp. 123-130; E. Ferrari, Albertino e M. Piazza da Lodi, in L’Arte, XX (1917), pp. ...
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