CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] Venezia 1542).Il tramite del rapporto tra il C. e il Valdés è stato identificato nelle predicazioni toscane di BernardinoOchino, espressamente richiamate in un luogo della Regola ("Come doverebbe da noi portarsi la croce"; "Del modo per quietare et ...
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PODIANI, Mario
Paolo Vian
PODIANI, Mario. – Nato nel 1501 da Luca Alberto (1474-1551) e da una Sebastiana di cui non si conosce il cognome, Podiani appartenne a una famiglia del contado perugino, non [...] , Stanislao da Campagnola e più recentemente Michele Camaioni, non sarebbero estranei l’influsso della predicazione perugina di BernardinoOchino (1536, 1538, 1539), con i suoi accenti radicali e, per quanto riguarda il rapporto con le autorità ...
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BELPRATO, Giovanni Vincenzo
Romeo De Maio
Nacque a Napoli o, più probabilmente, in Anversa (Aquila) nel primo decennio del sec. XVI, se nel 1528 egli poteva succedere nella contea a suo padre Giovanni [...] . Il 25 dic. 1541 s'iscrisse a Napoli alla Compagnia dei Bianchi della Giustizia, di cui era socio anche BernardinoOchino. La sua abitazione nel palazzo Restigliano in via Vicaria Vecchia divenne un centro di discussione sui temi più ricorrenti di ...
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valdesiano, circolo
Circolo religioso e letterario che si riuniva a Napoli intorno a Juan de Valdés a partire dal 1535; annoverava tra i suoi membri molti nobili, come Giulia Gonzaga e Caterina Cybo, [...] ed ecclesiastici, come Pietro Antonio di Capua, arcivescovo di Otranto, Vittore Soranzo, vescovo di Bergamo, e BernardinoOchino, vicario generale dei cappuccini. Il circolo si disperse dopo la morte di Valdés (1542). Il Sant’Uffizio, che veniva ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] che il nome imposto originalmente al C. fosse quello di Bernardino.
Mandato a Venezia, scarso di fortune e nella speranza d d'un segreto appoggio agli agenti italiani che braccano l'Ochino (cfr. A.-L. Herminjard, Correspondance..., VIII, Genève- ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] il C. aveva subito il fascino della predicazione dell'Ochino e del sottile misticismo del Valdés, tanto che nel I [1899], p. 178), Girolamo Borgia, Leonardo Schipano, Bernardino e Coriolano Martirano, tra i membri dell'accademia presieduta dal Capece ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] . Solo Venezia «sta alquanto in piedi», esclama dal pulpito Bernardo Ochino, a cui «pare contenga in sé tutta l'Italia». «Vero [. . .] Patavii [. . .] (Basileae 1560) di Bernardino Scardeone: la città d'Antenore recalcitra quando sventola e garrisce ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] al servizio di Alfonso II d'Este, i medici Bernardino Paterno, Teodoro Angelucci e Vincenzo Carrari, l'erudito Bartolomeo moderni (Ecolampadio, Lutero, Calvino, Bullinger, Bucero, Ochino, Zwingli, Erasmo, Melantone, gli anabattisti, ecc.), offrendo ...
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