Riformatore, predicatore e scrittore (Siena 1487 - Slavkov, Moravia, 1564). Dopo essere stato generale dei cappuccini (fino al 1538), O. si avvicinò al luteranesimo. Chiamato a Roma per fornire spegazioni sulla propria ortodossia, riparò a Ginevra dove entrò in contatto con G. Calvino (1542). Perseguitato per le sue posizioni radicali anche dai protestanti, fu infine costretto a rifugiarsi in Moravia. ...
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BERNARDINO d'Asti (Bernardinus Palladius, Bernardino Palli, Bernardino Pallido)
Leandro Perini
Nacque nel castello di Rinco presso Asti verso il 1484, dal conte Bonifacio Palli. Della sua formazione [...] poi procuratore dell'Ordine. Verso la fine del 1533 passò nelle file dei cappuccini insieme con Giovanni da Fano, BernardinoOchino e altri; se ne ignorano tuttavia le ragioni. Fu forse durante la permanenza tra i minori osservanti che egli conseguì ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] inquisitoriali per i contenuti ambigui della spiritualità dei discepoli di Ignazio; dall’avallo del messaggio eterodosso di BernardinoOchino, di cui avocò a sé la scelta della comunità cui destinarlo come predicatore di quaresima e di avvento ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] suoi giudici erano consapevoli che la posta in gioco era la morte.
36 G. Fragnito, Gli “spirituali” e la fuga di BernardinoOchino, «Rivista storica italiana» 84, 1972, pp. 777-813.
37 M. Firpo, Tra alumbrados e “spirituali”. Studi su Juan de Valdés ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] sua già incerta salute.
Tra i primi, fra i personaggi vicini alla C., ad essere colpiti dalla condanna di eresia fu BernardinoOchino, a cui già da tempo la Chiesa romana guardava con sospetto. È chiamato a render conto del proprio pensiero ereticale ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] the origins of the Spanish and Italian Reformation, Genève 1970, adIndicem; G. Fragnito, Gli "spirituali" e la fuga di BernardinoOchino, in Riv. stor. ital., I-XXXIV (1972), pp. 777-813; D. Fenlon, Heresy and obedience in Tridentine Italy. Cardinal ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] città italiane ne sono infettate; la dottrina falsa e dannata può essere diffusa anche dai pulpiti - non si dimentichi che BernardinoOchino predicò in Faenza più volte prima di fuggire a Ginevra - e nel complesso l'umanità è sommersa in tal modo ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] e Gelusio di studiare greco ed ebraico all’Università di Basilea, la coincidenza cronologica con le contemporanee fughe di BernardinoOchino, Celio Secondo Curione e Pietro Martire Vermigli, tutti personaggi ben noti a Lucca per avervi predicato e ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] a Venezia, dove si era convertito all'evangelismo, e quindi in Inghilterra, dove aveva frequentato il circolo di BernardinoOchino, conferma i suoi rapporti con rappresentanti e ambienti del dissenso religioso: il Bizzarri a sua volta ricambiò l ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] e i valdesiani. I segni del cambiamento furono diversi: la nascita del S. Uffizio romano, la fuga di BernardinoOchino in terra riformata (1542), poi i decreti tridentini sulla giustificazione e il primo processo inquisitoriale contro Pietro ...
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