CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] sotto silenzio gli italiani, proprio per non urtare la sensibilità dei fedeli cui dirigeva il suo scritto. Soltanto a BernardinoOchino si muove l'appunto di aver tollerato che un suo discepolo passasse a seconde nozze: davvero ben poco rispetto a ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] o integra quella offerta dall'epistolario. Tra i nomi presenti: Vittoria Colonna, Ercole Gonzaga, Annibal Caro, BernardinoOchino, Francesco Venier, Francesco Maria Molza, Antonio Francesco Raineri, Pietro Aretino, Dionigi Atanagi e molti altri.
Dopo ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] della Chiesa in Italia, XXIV (1970), pp. 487 s.; G. Fragnito, Gli "spirituali" e la fuga di BernardinoOchino, in Riv. stor. italiana, LXXXIV (1972), p. 788; P. Simoncelli, Evangelismo italiano del Cinquecento: questione religiosa e nicodemismo ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] ammoniva a non tollerare libri proibiti e a favorire i giudici della fede; accusava Calvino di incoerenza per la scomunica di BernardinoOchino e la condanna di Miguel Servet (ed. 1582, cc. 232r, 11r, 237r) e sconsigliava al clero l’uso di testi di ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] la Chiesa di Chiavenna. Il disagio del M. in quelle circostanze fu tale da indurlo a scrivere a BernardinoOchino e manifestargli l'intenzione di raggiungerlo in Inghilterra. Renato approfittò quindi del momento di debolezza dell'avversario per ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] , cosa che gli venne concessa di buon grado. Seguirono il suo esempio, poco dopo, anche Francesco da Jesi, Bernardino da Asti e BernardinoOchino da Siena. G. passò i mesi seguenti a Scandriglia (nel territorio di Roma) da eremita.
Compose in questo ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] prevalentemente membri dell'aristocrazia e della cultura cittadina. I cicli di predicazione tenuti da Pietro Martire Vermigli e da BernardinoOchino - quest'ultimo fu a Napoli nel 1536, 1539 e 1540 - spinsero il G. su posizioni di incisiva critica ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] . Cardinal Pole and the Counter Reformation, Cambridge 1972, pp. 238-341; G. Fragnito, Gli "spirituali" e la fuga di BernardinoOchino, in Riv. stor. italiana, LXXXIV (1972), pp. 800-802; G. Miccoli, La storia religiosa, in Storia d'Italia, Torino ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] non èstata loro data nell'ambito delle prime reazioni antiluterane in Italia.
Datata 9 dic. 1542 l'A. indirizzò una lettera a BernardinoOchino, esule a Ginevra, lettera che è la sua ultima opera e che fu diffusa manoscritta in Italia e nella Francia ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] stato costretto, come dichiarava, a lasciare l'Italia a causa delle sue convinzioni religiose. Vi frequentava il circolo di BernardinoOchino, dove era conosciuto come "Petrus Perusinus" e dove si trovò a contatto, fra gli altri, con Francis Russell ...
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