CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] fra il 3 e il 4 luglio.
Il processo (giudici i cardinali Francisco Pacheco, Scipione Rebiba, Gian Francesco Gambara, BernardinoScotti) ebbe inizio pochi giorni dopo (il primo costituto cui si fa riferimento nell'Estratto è dell'8 luglio). La prima ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] , confermato nel suo ruolo di inquisitore maggiore, fu infatti affiancato dai cardinali Francesco Pacheco, Giacomo Dal Pozzo, BernardinoScotti e Rodolfo Pio; inoltre dovette firmare la sentenza assolutoria del cardinale Morone (6 marzo) e nei mesi ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] fontana di Trevi. Affiancato da quattro cardinali commissari designati dal papa (Marcantonio da Mula, Giovanni Morone, Giovanni BernardinoScotti e Vitellozzo Vitelli), il M. ottenne uno stipendio annuale di 500 ducati d'oro garantito per dodici anni ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] in questo ufficio imposero assai presto la ricerca di un altro responsabile, individuato prima nel cardinale BernardinoScotti, il quale per ragioni di salute dovette declinare l'incarico, quindi nel cardinale camerlengo Vitellozzo Vitelli ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] in lui, sollecitata, nello stesso soggiorno romano, durante il quale fu ospite dei teatini di S. Silvestro, dagli incontri con BernardinoScotti, che era stato tra gli animatori dell'oratorio romano del Divino Amore e poi tra i primi seguaci di s ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] anche ai vertici della diocesi, che, con la morte di Catalano Trivulzio, fu affidata a BernardinoScotti, cardinale del S. Uffizio. Non è chiaro se fu Scotti (i cui feudi di famiglia confinavano con quelli dei Malvicini Fontana in Val Tidone) a ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] da parte dei C. che peraltro, il 10 genn. 1567, s'è impegnato, senza batter ciglio, a versare al cardinale di Trani BernardinoScotti 2.000 scudi all'anno, ché a tanto ammonta la "pensione" stabilita dal papa "sopra el vescovato di Papho nel regno di ...
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CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] che gli valse la nomina ad esaminatore degli scritti savonaroliani accanto al Lainez, agli inquisitori Ghislieri, Dolera e BernardinoScotti, e a Matteo Lachi, nel quadro dell'inchiesta promossa dalla commissione dell'Indice sul pensiero e sulla vita ...
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DELLA CHIESA (Chiesa), Gian Paolo
Ugo Rozzo
Nacque a Tortona nel 1521 da Giovanni Antonio, mercante di panni (appartenente ad uno degli otto casati decurionali della città) e da una Caracosa di cui [...] di Giustizia, carica che conservò anche sotto papa Gregorio XIII.
Alla fine del 1568 il D. subentrò al defunto card. BernardinoScotti come quarto dei cardinali inquisitori e nel 1569 Pio V fece aggiungere il suo stemma sul portone di ferro del nuovo ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] ordinem ac viam Avicene ordinata di Giovanni Matteo Ferrari Da Grado, apparsa il 4 maggio 1501 e finanziata da BernardinoScotti, libraio di Venezia, sembra che G. abbia stampato in proprio le altre undici edizioni che uscirono dalla sua officina ...
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