FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] IV [1902], pp. 533-537) e al neoidealismo trionfante sarebbe rimasto estraneo; così anche alla soluzione coscienzialista di BernardinoVarisco che conobbe a Pavia; in dissenso da Filippo Masci (Sul materialismo psicofisico, in Riv. di filos. pedag. e ...
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MORETTI-COSTANZI, Teodorico
Fabio Milana
MORETTI-COSTANZI, Teodorico. – Nacque il 25 aprile 1912 a Pozzuolo, in comune di Castiglione del Lago (Perugia), secondogenito di Pierleone e di Emilia Costanzi; [...] del realismo neoscolastico e recuperando, a monte, la lezione di BernardinoVarisco sulla soggettività plurima (Il problema dell’uno e dei molti nel pensiero di BernardinoVarisco, Roma 1940) nonché le fondamentali indicazioni rosminiane sull’«essere ...
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DANDOLO, Giovanni
Patrizia Guarnieri
Nacque a Borgoricco (Padova) il 29 luglio 1861.
Fin dai primi studi fu amico fraterno di Luigi Friso, futuro rettore del collegio Ghislieri di Pavia ed esperto in [...] trova fra le carte di quest'ultimo acquistate dalla Biblioteca universitaria di Padova e sei lettere del D. a BernardinoVarisco sono conservate presso la Biblioteca Morcelli a Chiari (Brescia). Per l'elenco dei suoi scritti, cfr.: Dandolo, Giovanni ...
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ORESTANO, Francesco
Alessandra Tarquini
ORESTANO, Francesco. – Nacque ad Alia, in provincia di Palermo, il 14 aprile 1873 da Luigi e da Elisabetta Bellina.
Nel capoluogo siciliano studiò giurisprudenza [...] della neonata Accademia d’Italia e nel 1931 presidente della Società filosofica italiana che aveva come presidente onorario BernardinoVarisco e come vicepresidenti lo stesso Bodrero e il filosofo del diritto Giorgio Del Vecchio.
Nel 1933 erano ...
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OTTAVIANO, Carmelo
Emilia Scarcella
OTTAVIANO, Carmelo. – Nacque il 18 gennaio 1906 a Modica (Ragusa) da Evangelista e da Concettina Fronte.
Frequentò il liceo classico Tommaso Campailla di Modica, [...] magistero di Francesco Orestano, che riteneva «uno dei più grandi filosofi che l’Italia abbia avuto insieme a BernardinoVarisco dopo Rosmini e Gioberti» (Giudizio intorno alla Logistica, in Sophia, I [1956], p. 4), la sua esperienza intellettuale ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] di cui constano le cose ma piuttosto la forma caratterizzante il vario essere. Qui la varietà è riconosciuta e a unificarla non tendeva il pensiero europeo. Un primo tentativo fu quello di Bernardino Telesio (1509-1588) che nel De rerum natura iuxta ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] boccacciano con il titolo Florio e Biancofiore, Venezia, per Bernardino de Vitali, 1537, alla traduzione in versi sciolti dell - rimaneggiamento dell'Eneide, sempre in ottave, l'Enea, Varisco 1568, al pastiche tra Iliade e Eneide, in ottave, ...
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RUSCELLI, Girolamo
Paolo Procaccioli
RUSCELLI, Girolamo. – Girolamo di Francesco di Pietro di Antonio Ruscelli nacque a Viterbo nel 1518; non è noto il nome della madre. La data di nascita, desunta [...] gli Antichi di Sebastiano Erizzo (In Vinegia, appresso Giovanni Varisco, 1568), andrà intesa nel senso di una frequentazione marchese del Vasto, e in rapporti con i fratelli Bernardino e Coriolano Martirano, con Giovan Battista d’Azzia marchese ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] propri torchi il veicolo di nuove idee: eppure è proprio Bernardino a pubblicare nello stesso anno in cui esce, il 1518 in salvo con la fuga, subì, nel luglio 1548, la confisca di varie balle di libri, che vennero bruciati a S. Marco e a Rialto. ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] anno dopo; e soprattutto i Meietti, presenti sin dal 1592 con varie opere quasi ogni anno. È probabile che essi agissero anche per farmacista, che compra una biblioteca di 400 volumi da Bernardino Calcaneis: ibid., p. 152). Sulla famiglia Zambelli ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...