FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] culminare nella Pala di S. Martino di B. Butinone e B. Zenale (1485), nella collegiata di S. Martino a Treviglio. A differenza recto raffigura la Madonna con Bambino e i ss. Caterina e Bernardino e sul verso i Ss. Rocco, Sebastiano e Giorgio; la ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] interessanti risultano altri documenti riguardanti forniture di marmo a Bernardino de Arthusii per S. Antonio a Milano (Mastro , coesiste con le più recenti proposte a favore di Bramantino, Zenale e Antonio da Lonate (cfr. Sannazzaro, 1988, p. 127 ...
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MAZONE, Giovanni
Gianluca Zanelli
– Non si conosce la data di nascita di questo artista, documentato in Liguria dal 16 maggio 1453, quando il padre Giacomo, anch’egli pittore, lo emancipò dalla patria [...] s. Francesco e s. Domenico con i ss. Giovanni Battista, Bernardino da Siena, Onofrio e Paolo e la Madonna col Bambino XXX (1979), 349-351, pp. 6-8; M. Natale, in Zenale e Leonardo. Tradizione e rinnovamento della pittura lombarda (catal.), Milano 1982 ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] più aggiornati (cfr. il polittico di Treviglio, di Butinone e Zenale per le parti dipinte, di Giovanni Ambrogio De Donati per la attraverso il diaframma formalizzante e quasi caricaturale di Bernardino de' Conti; nel Compianto l'articolazione delle ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] rivela qui elementi di novità, che attingono alla pittura di Bernardino Luini, Gaudenzio Ferrari e Fermo Stella, operosi in questi , Gravedona. Chiesa e chiostro di S. Maria delle Grazie, in Zenale e Leonardo (catal.), Milano 1982, pp. 218-32; A. ...
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SCACCO, Cristoforo
Giacomo Alberto Calogero
– Non si possiedono molte notizie biografiche su questo pittore, di cui si ignora sia la data di nascita sia quella di morte. È comunque nota la sua origine [...] in maniera davvero impressionante con quelli di Bernardino Butinone.
Questo ardito tentativo di conciliare la . Non meno connotato in senso lombardo, con esiti prossimi a Bernardo Zenale, è l’uso di una luce bruciante e scheggiata, che squadra ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] Magistro Daniello cum soi compagni", da parte del segretario ducale Bernardino Calco tramite il referendario di Novara, per partecipare insieme con (tra cui in posizione di particolare preminenza lo Zenale e il Butinone per la decorazione "a historia ...
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STELLA, Fermo
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente a Caravaggio nell’ultimo decennio del Quattrocento, figlio di Giovanni Francesco: nei documenti il cognome è «de Rebuatis de la Stella» o più semplicemente [...] Borromeo, condotto ad Arona per la fiera di S. Bernardino, che si celebrava intorno al 20 maggio (Loiacono Astrua, , e 2006b), ispirati a modelli gaudenziani e milanesi, tra Bernardo Zenale e Bramantino.
Prima dell’8 gennaio 1515 Fermo era a Varallo ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] , pensava a un artista di area pavese, tra Bernardino Lanzani e Pietro Francesco Sacchi; ipotesi ripresa in Romanini I, Torino 1998, pp. 355-357; G. Romano, in Zenale e Leonardo. Tradizione e rinnovamento nella pittura lombarda (catal.), Milano 1982, ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] quanto con qualche aggiornamento in direzione di Bernardo Zenale), ma il fregio archeologico e la Pietà sembrano ma l'accordo andò presto a monte e la commissione passò a Bernardino Lanino, che ricevette il primo vero compenso per i lavori ad affresco ...
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