Regista cinematografico italiano (Parma 1941 - Roma 2018), figlio di Attilio. La commare secca (1962), d'ispirazione pasoliniana, è la sua opera prima, ma è solo con Prima della rivoluzione (1964) e con Partner (1968) che B. raggiunge temi e modi espressivi personali. Seguono Strategia del ragno (1970), rielaborazione di un testo di J. L. Borges, Il conformista (1970), dall'omonimo romanzo di A. Moravia, ...
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Amico, Gianni (propr. Giovanni Battista)
BernardoBertolucci
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Loano (Savona) il 27 dicembre 1933 e morto a Roma il 2 novembre 1990. Di natura complessa [...] (1960).
Già nel 1963 infatti a Roma aveva collaborato alla sceneggiatura di Prima della rivoluzione (1964) di BernardoBertolucci del quale fu anche produttore esecutivo. In quella occasione coinvolse come script girl Michelle Barbieri, moglie di ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] ricalcassero i modelli tradizionali. In tal senso, si pensi all'opera di Marco Bellocchio (I pugni in tasca, 1965), BernardoBertolucci (La strategia del ragno, 1970; Ultimo tango a Parigi, 1972), Marco Ferreri (La donna scimmia, 1963; Dillinger è ...
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Tognazzi, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico e attore teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e morto a Roma il 27 ottobre 1990. Negli anni Cinquanta fu uno dei re delle platee [...] David di Donatello e la Palma d'oro al Festival di Cannes per La tragedia di un uomo ridicolo (1981) diretto da BernardoBertolucci.
Figlio di un ispettore delle assicurazioni, a 14 anni iniziò a lavorare in fabbrica, e a 19, dopo il diploma in ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] il declinare del decennio con una rivisitazione del mito classico, Edipo re (1967).
Con Pasolini mosse i primi passi BernardoBertolucci, che da un racconto del suo 'maestro' realizzò La commare secca (1962), spaccato di una Roma sottoproletaria che ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] il film inchiesta (da L'Italia non è un paese povero, 1960, di Ivens a La via del petrolio, 1966, di BernardoBertolucci, da I misteri di Roma, 1963, coordinato da Zavattini, a I piaceri proibiti, 1963, di Andreassi). Nello spirito delle nouvelles ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] rendere sopportabile fino alla fine l'atrocità della rappresentazione.
Ricchissimo è l'uso del c. nel cinema di BernardoBertolucci: nella scenografia visionaria di Il conformista (1970; fot. Vittorio Storaro, a.d. Ferdinando Scarfiotti, come per gli ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] non è più un furto (1973) di Elio Petri, La grande bouffe (1973; La grande abbuffata) di Marco Ferreri, Novecento (1976) di BernardoBertolucci, Il portiere di notte (1974) e Al di là del bene e del male (1977) di Liliana Cavani. Scandalosa nella sua ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] sperimentale o di ricerca. Fu nell'ambito di questa nuova sezione che venne notato e apprezzato il giovane BernardoBertolucci per Prima della rivoluzione (1964). Sulla ribalta più ufficiale l'attenzione al nuovo cinema si confermava di anno ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] guidata da Jean-Pierre Léaud che intercala la vicenda Brando-Schneider in Ultimo tango a Parigi (1972) di BernardoBertolucci come a una funzione dalla quale la camera dichiara di non poter sfuggire, un nutrimento sofferto, persino perverso ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...