Filosofo francese (m. tra il 1126 e il 1130), è stato confuso con Bernardo Silvestre (v.) e con Bernardodi Moëlan (v.); è tra i maggiori maestri diChartres, dove insegnò dal 1114 al 1119; fu poi a Parigi; [...] . Nulla resta delle sue opere, ma del suo insegnamento abbiamo interessanti notizie da Giovanni di Salisbury: sulla tecnica dell'insegnamento, sull'amore per gli auctores antichi con una precisa e positiva valutazione dei "moderni", sulle dottrine ...
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Teologo e filosofo (n. Poitiers 1070 - m. 1154); studiò sotto BernardodiChartres e insegnò a Chartres e a Parigi. Dal 1142 vescovo di Poitiers. Partecipò attivamente alle dispute circa la questione degli [...] composti da s. Bernardo e da Goffredo di Auxerre, ed evitò la condanna. L'opera sua principale è il commento a quattro opuscoli teologici di Boezio ove svolge la dottrina della forma, secondo la tradizione platonica diChartres; è autore anche ...
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logica
Bruno Antoni
Uno strumento per ragionare bene
La parola logica viene dal greco lògos, che significa «parola», ma anche «discorso» o «ragionamento». Aristotele viene considerato a buon diritto [...] (sul quale Aristotele ha molte oscillazioni) si accese nel Medioevo una disputa tra i realisti (BernardodiChartres, Guglielmo di Champeaux, Anselmo di Aosta e altri), per i quali gli universali possedevano un’esistenza reale (sicché per loro la ...
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modernità Carattere di ciò che appartiene ai tempi più recenti. Riferito a persone o a manifestazioni, indica adesione allo spirito e al gusto dei tempi, e quindi originalità ed emancipazione dalla tradizione. [...] 'pagano' e 'cristiano'. Con la cd. rinascita del 12° sec. si afferma l'idea di una possibile superiorità dei moderni, come nella celebre immagine diBernardodiChartres, che li indica come nani sulle spalle dei giganti (gli antichi), capaci dunque ...
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Celebre scuola medievale di studi teologici, filosofici e scientifici, fondata da Fulberto diChartres (ca. 960 - 1028) e fiorente soprattutto nel 12° secolo. I suoi maestri, noti per la sensibilità umanistica [...] e per la cultura filosofica (ispirata soprattutto al Timeo platonico e a Boezio), sono BernardodiChartres, Teodorico diChartres, Guglielmo di Conches, Gilberto Porretano e Giovanni di Salisbury. ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] dell'analogia tra vita individuale e sviluppo dell'umanità, e considerava i moderni - secondo un'espressione che risale a BernardodiChartres - come "nani sulle spalle di giganti". Può darsi benissimo che il genio degli antichi sia stato maggiore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] e Galileo Galilei, si era sì «oscurata» nel Medioevo, ma non fino al punto da scomparire, se è vero che in BernardodiChartres e in Tommaso d’Aquino essa continua a vivere e dal secondo viene anche rinnovata (Figuras e ideas de la filosofía del ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] indagine autonoma. I promotori della philosophia naturalis - i maestri della scuola episcopale diChartres, Bernardo, Teodorico, Bernardo Silvestre - presero le distanze dalla speculazione teologica, associando l'interpretazione della Genesi al mito ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] XII sec., come risulta dalle opere di Guglielmo di Conches, Thierry diChartres e Pietro Elia, intorno al 1150 , f. 46vb, 48ra-52ra), édition, étude critique et doctrinale par Bernardo C. Bazàn, Louvain-La-Neuve, Éditions de l'Institut supérieur de ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] a imporsi attraverso le scuole di Gerberto, di Abbone di Fleury, di Fulberto diChartres e di Notkero di San Gallo. Nel secondo , a quell'epoca, con la sola dialettica. Bernardo Silvestre nel De mundi universitate sostituisce Filosofia con Physis ...
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