Abbate, Lirio. - Giornalista e saggista italiano (n. Castelbuono, Palermo, 1971). Giornalista professionista dal 1998, dopo aver collaborato con il Giornale di Sicilia, ha lavorato alla redazione palermitana [...] sans frontières lo ha inserito fra i “100 eroi dell’informazione”. Ha scritto: I complici. Tutti gli uomini di BernardoProvenzano da Corleone al parlamento (con P. Gomez, 2007), Fimmine ribelli. Come le donne salveranno il Paese dalla 'ndrangheta ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] anche tra il clero aretino. Il 3 luglio 1788, in S. Bernardo, soppresso convento degli olivetani dove il M. aveva aperto un'accademia di quella che si venera nella chiesa di S. Maria in Provenzano a Siena, annerita e sporcata dal "fumo e dai vapori ...
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GUERRA, Matteo (Teio, Teo da Siena)
Mario De Gregorio
Nacque a Marciano nelle Masse di Siena, da Filippo e da Caterina Massarini, nel 1538. È incerta la data del suo arrivo a Siena, che alcune fonti [...] delle congregazioni religiose senesi, prima frequentando quella di S. Bernardo, fondata da A. D'Elci, e ascrivendosi, Venetiis 1739, pp. 545, 547; F. Bandini Piccolomini, La Madonna di Provenzano…, Siena 1895, pp. 53-60; V. Grassi, La chiesa di S. ...
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GREGORI, Antonio (Antonio di Taddeo)
Lucia Casellato
Pittore e miniatore nato a Siena da "cittadinesca famiglia" nel 1583 (Ugurgieri Azzolini). Non abbiamo notizie della sua prima formazione artistica. [...] del Campo e con La traslazione della Madonna di Provenzano nella nuova chiesa, entrambe firmate. Intorno al 1633, La donazione del vescovo Francesco Maria Piccolomini e la vicenda senese di Bernardo Rantwyck, in Arte cristiana, 1983, n. 697, pp. 231 ...
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bernardo l'eremita
bernardo l’eremita locuz. usata come s. m. [dal fr. bernard-l’hermite, di creazione burlesca provenz.]. – Crostaceo marino della famiglia paguridi, che si appropria di conchiglie di molluschi entro cui insinua l’addome.
trobar leu
〈trobàr lèu〉 locuz. provenz. ant. (propr. «poetare leggero»). – Lo stile agevole e piano di quei poeti provenzali (per es., Jaufré Rudel e Bernardo di Ventadorn) che rifiutavano polemicamente le complicazioni formali del trobar...