Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] Parigi in Europa.
Dopo l’unità d’Italia si affermò la mafia siciliana che dominò Corleonesi di Totò Riina e Bernardo Provenzano.
Nel corso dei decenni 1990), Catanzaro.
M. Razzi (1997) Il re delle ‘bionde’. Storia vera di un contrabbandiere gentiluomo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] apocalittico, ben rappresentato nel meridione d’Italia dall’affresco dell’abside di Sant i personaggi di alto rango – monaci, vescovi, re e regine – in alto, e la folla dei delle arti fusorie dal vescovo Bernardo di Hildesheim e le opere ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] in volgare la Novella di Antioco re di Siria e forse già iniziava che Firenze gli fece erigere da Bernardo Rossellino.
Oltre agli scritti databili libri, da cui derivano G. M. Mazzuchelli (Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2196-2219) e ...
Leggi Tutto
Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] dovuto far ritorno a Firenze, ma la discesa di re Carlo e le guerre d’Italia gliel’hanno impedito; nel 1504, a trent’anni, sullo scaffale dei librai nel 1550, pubblicata a Firenze da Bernardo Giunti; quindi a Venezia nel 1554, per i tipi di ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] la questione di Jesi), con il re Alfonso (per antica rivalità), con D'Agostino, Il Mezzogiorno aragonese (Napoli dal 1458 al 1503), ibid., pp. 236 ss.; F. Di Bernardo Stati italiani dal 1250 al 1454, in Storia d'Italia (UTET), IV, Torino 1981, pp. 246 ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Bernardo già d'Italia (per altri esempi degli stessi anni, vedi Ballardini, 1929; Gennari, 1957).
Il DRe magi oggi a Oxford (Ashmolean Museum). Il documento del 1515 e le tre statue ancora in loco, di un pacato e nobile naturalismo assai tipico del D ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] giovane principe, che doveva trasferirsi in Italia insieme con un tutore e un fiorentino Bernardo Rucellai, per esempio, scriveva nel 1487: "la maestà del Re 1944; T. de Marinis, La biblioteca napol. dei red'Aragona, I-IV, Milano 1947-52; Suppl., II, ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] . 131r-133, pubblicato da A. Presutti nel Giornale d'Italia, 19 marzo 1914). Più volte è genericamente detto di per il quale l'incisore milanese Bernardo Prevedari s'impegna, su incarico che rappresentava gli interessi del re di Napoli e del partito ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] veronese come Bernardo Ervari, figlio 140 ss., 165 s.; F. Cusin, Il confine orientale d'Italia nella politica europea del XIV e XV sec. (1937), G. Tabacco, La politica ital. di Federico il Bello re dei Romani, in Arch. stor. ital., CVIII(1950), pp. ...
Leggi Tutto
PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] , a testimoniare la razionalità del re e la bravura dei suoi tecnici le norme proclamate da s. Bernardo di Chiaravalle. Il committente della a cura di G.B. Siragusa (Fonti per la storia d'Italia, 22), Roma 1897, p. 177; Romualdo Salernitano, Chronicon ...
Leggi Tutto