MORETTI, Cristoforo
Gianluca Zanelli
MORETTI, Cristoforo. – Figlio di Giacomo, nacque a Cremona verosimilmente intorno al terzo decennio del XV secolo.
Il suo nome compare per la prima volta nel 1451 [...] ). Nel 1461 sembra aver lavorato con Costantino da Vaprio e Bonifacio Bembo per la corte di Milano (Baroni - Samek Ludovici, 1952, p ducati una pala d’altare destinata alla chiesa di S. Bernardo di Vercelli (Colombo, 1883; Malaguzzi Valeri, 1902, p. ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] Tasso è di qualche grado inferiore "all'eccellentissimo padre suo Bernardo".
Nel 1778, proposto dal teatino P. M. Paciaudi, di Torrechiara, i quali erano stati eseguiti dal cremonese Benedetto Bembo tra il 1460 ed il 1470.
In tutte queste opere l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Quattrocento l’arte lombarda è caratterizzata da un rapporto [...] le diverse facce di una stessa medaglia: Bonifacio Bembo e Vincenzo Foppa.
Bonifacio Bembo è il pittore di corte di Francesco e del attivi nella chiesa milanese di San Pietro in Gessate: Bernardo Butinone e Bernardino Zenale (1450 ca.-1526; Storie di ...
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Crusca, Accademia della
Michele Messina
Bisogna risalire agli anni tra il 1570 e il 1580 per ritrovare le prime fondazioni dell'Accademia nelle riunioni che la Brigata dei Crusconi (A.F. Grazzini, Giambatista [...] Deti, Bernardo Zanchini, Bernardo Canigiani, Bastiano de' Rossi) teneva nella bottega in cui i Giunti vendevano libri, presso la a riscontro, come testo fondamentale, quello stabilito dal Bembo nella stampa aldina del 1502, gli accademici lo ...
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BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] invece i ritratti degli avogadori F. Diedo,N. Donà e M. Bembo (1677-78) e il ritratto degli avogadori P.Garzoni e F. ai modi di Rosalba Carriera; e il ritratto di Bernardo Frangipane, conservato nel palazzo Strassoldo-Frangipane a Ioannis (1708 ...
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I cultismi sono parole, forme o costrutti di tradizione colta, cioè elementi rari o poco ricorrenti rispetto alla media statistica della lingua comune. In quest’accezione essi rappresentano un elemento [...] veglio nel Purgatorio (I, v. 31; II, v. 119), san Bernardo col latinismo sene nel Paradiso (XXXI, vv. 59 e 94).
Il richiamo latineggiante del primo Cinquecento, per es. negli Asolani di ➔ Pietro Bembo (1505): «e io bene le tue parole non appresi», ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] Lo stesso Speroni non gli negò la propria amicizia; Bernardo Tasso pubblicherà nel 1531, su consiglio del B., del bembismo, Lonigo 1902; C. Miani, Una contesa letteraria del Cinquecento: Bembo e B., Sassari, 1904; B. Croce, A. B., in Quaderni della ...
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Brevio, Giovanni
Pasquale Stoppelli
Nato a Venezia intorno al 1480 e morto dopo il 1545, della sua vita si conosce pochissimo. Sacerdote, assunse incarichi ecclesiastici prima a Ceneda (oggi nel comune [...] nel 1545 era probabilmente ancora a Roma. Fu in relazione con Pietro Bembo e con altri poeti e letterati del suo tempo, tra i quali di M. sulla «novella del demonio», come Bernardo scriveva, paternità presuntuosamente usurpata da qualcuno a cui ...
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SEGNI, Bardo
Pasquale Stoppelli
– Visse nella prima metà del XVI secolo ed è sconosciuto l’anno di nascita. Appartenente al ramo dei Segni Guidi, fu figlio di Antonio di Neri e fratello di Fabio, noto [...] Segni è stato a lungo confuso con il suo quasi omonimo Bernardo Segni, storico di Firenze e traduttore di Aristotele, fino a grado della loro apertura che la riforma grafica di Pietro Bembo e Aldo Manuzio aveva attribuito all’accento.
Fonti e Bibl ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] Rinascimento: quella che, grosso modo, poteva risalire alla riforma del Bembo, e l'altra, alessandrinistica e tesa a un recupero parziale dei classici a fianco del Petrarca, che ebbe in Bernardo Tasso il suo più geniale interprete. Non a caso l ...
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