Vukotic, Milena
Stefano Masi
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 23 aprile 1938. Rappresentativa di una femminilità sommessa, fragile e talvolta dolente, ricca di poesia, nella sua carriera [...] , Quell'oscuro oggetto del desiderio), è stata diretta da molti altri cineasti di grande prestigio, da Alessando Blasetti a BernardoBertolucci, da Carlo Lizzani ad Andrej Tarkovskij, da Mauro Bolognini a Ettore Scola, da Nanni Loy a Dino Risi. Negli ...
Leggi Tutto
Moravia, Alberto
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Alberto Pincherle, scrittore, nato a Roma il 28 novembre 1907 e morto ivi il 26 settembre 1990. Autore di decisivi romanzi come Gli indifferenti (1929), [...] alcuni autori italiani con i quali M. sentiva di condividere un percorso intellettuale comune: Michelangelo Antonioni, BernardoBertolucci, Federico Fellini, Marco Ferreri, Roberto Rossellini, Luchino Visconti; in primo luogo Pier Paolo Pasolini. Il ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] che oggi sono considerati fra i massimi esponenti della cinematografia italiana, come Federico Fellini, Pier Paolo Pasolini, BernardoBertolucci, ma anche Alessandro Blasetti di Europa di notte (1958), Luchino Visconti e Michelangelo Antonioni. Tutte ...
Leggi Tutto
Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] sociale della cultura popolare, legati ai movimenti ereditati dagli anni Sessanta. Dalla cinematografia (Novecento, 1976, di BernardoBertolucci; L’albero degli zoccoli, 1978, di Ermanno Olmi), alla fotografia (Lello Mazzacane, Francesco Faeta), alla ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] (Jean-Marie Straub e Danièle Huillet, Chantal Akerman), ma anche registi che vogliono interloquire con il grande cinema (BernardoBertolucci, ancora Scorsese); infine sembra trovare la sua celebrazione nell'opera di Wim Wenders, che fa del moderno ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] ai film di Jean-Luc Godard, François Truffaut, Jacques Rivette, Eric Rohmer, ma anche di Michelangelo Antonioni, BernardoBertolucci, Federico Fellini, Ingmar Bergman, Wim Wenders, Rainer W. Fassbinder o in un'altra prospettiva Jonas Mekas, Kenneth ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Italia non è un Paese povero: dall’AGIP all’ENI
Fabio Catino
In una tarda serata di fine inverno del 1960, Joris Ivens, talentuoso e problematico regista olandese, presenta a Enrico Mattei (1906-1962), [...] attraverso collaborazioni eccellenti – apparterranno a questa tradizione, nel solo ambito documentaristico, Alessandro Blasetti, BernardoBertolucci, Gillo Pontecorvo, Sergio Zavoli, Leonardo Sciascia –, il film si avvaleva del contributo dei ...
Leggi Tutto
Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] della moda italiana in Cina. Una sfilata per raccontare il cammino del cashmere: 'Roma-Pechino andata e ritorno'.
BernardoBertolucci con il suo magico film L'ultimo imperatore aveva risvegliato la mia curiosità nei confronti della Cina, offrendomene ...
Leggi Tutto
Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] , di Rivette, di Philippe Garrel, di Jean Eustache e di altri, anche molto diversi tra loro, come BernardoBertolucci, Robert Kramer, Abbas Kiarostami. Autobiografia che non è affatto il racconto degli avvenimenti della propria vita, l'irruzione ...
Leggi Tutto
Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] un sommario elenco dei registi che esordirono in quegli anni: Gian Vittorio Baldi, Marco Bellocchio, Carmelo Bene, BernardoBertolucci, Vittorio De Seta, Marco Ferreri, Sergio Leone, Pier Paolo Pasolini, Elio Petri, i fratelli Taviani. Si stavano ...
Leggi Tutto
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...