DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] Roma. Qui il D. crebbe affidato alle cure dello zio Bernardo, che si era trasferito a Roma alla corte papale. Non p. 1194; G. Muzzi, Mem. civili di Città di Castello, Città di Castello 1844, II, pp. 108, 222; A. Desjardins, Négociations diplomatiques ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] febbr. 1647 fu trasferito da Innocenzo X al vescovato di Città di Castello dove si recò il 29 maggio. Fu richiamato a Roma poco dopo influenza sabauda sull'elezione del preposto del Gran San Bernardo.
Un esempio ulteriore della pretesa del B. di far ...
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GUIDO
Luigi Canetti
Figlio di Ugo "de Castro Ficeclo" (morto ante 1139) e fratello di Ubaldino, Rolando (morto ante 1144), Ubichio e Ranuccio. A Fucecchio, dunque, nella diocesi di Lucca, G. dovette [...] e il fratello carnale di lui, Ubaldino, figli del fu Ugo del Castello di Fucecchio, donavano a papa Lucio II e ai successori del vescovo CXCVI, a cura di J. Leclercq - H. Rochais, in S. Bernardi opera, VIII, Roma 1977, pp. 51 s.; J.M. Brixius, Die ...
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BIAGIO
Francesco Artizzu
Sono ignoti l'anno e il luogo della nascita di questo arcivescovo di Torres. Proveniva dalla diocesi di Nevers, dove godette di quelle prebende, che, dopo la sua elezione alla [...] di Pisa per essersi rifiutato di restituire il castello di Torres, era morto senza assoluzione; Innocenzo III però, il papa incaricava B., insieme con l'arcivescovo di Arborea Bernardo, di dare a Guglielmo, dopo avere sentito le sue proposte, ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] cui era allora affidata "l'importantissima custodia dell'inespugnabil castello di Fiorenza" (c. 3v). Il volgarizzamento dell'opera filosofi, tradotti in lingua toscana per m. Gio. Bernardo Gualandi fiorentino (Venezia, Gabriel Giolito de' Ferrari, ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] facendolo successivamente anche protettore della Congregazione di S. Bernardo. Il 24 febbraio 1676 il C. fu Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, II, Città di Castello 1892, pp. 52 s.; H. Biaudet, Les nonciatures apostel. permanentes ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] denominazione ‘da Beseno’, avendo acquisito il controllo di quel castello (ubicato una ventina di chilometri a sud di Trento, (coronato nel 1133) e papa Innocenzo II, benedetta da Bernardo di Clairvaux, che portò uno Spanheim carinziano a capo della ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] contrastata elezione papa Urbano VI trasferì il vescovo bolognese Bernardo de Bonneval, francese di origine e parente del 376). Alla fine troviamo il C. effettivamente in possesso del castello di Castrocaro che amministrò fino alla fine del 1386, ma ...
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GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] podesterie che esercitò successivamente a Foligno, Tarquinia e Città di Castello "e da ogni luogo ebbe il pennone, e così tornò insieme con Guidantonio Piccolomini e il poeta e medico Bernardo Lapini da Montalcino - e una diretta proprio al G ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] la controversia, che si trascinava ormai da ami, al vescovo Bernardo di Padova, all'abate Giovanni di S. Benedetto in Polirone prevedeva la restituzione dei beni temporali, inclusi la città e il castello di Trento, al B. che dal canto suo s'impegnò a ...
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