LIPPI, Filippo, detto fra Filippo
Pietro Toesca
Pittore. Nacque a Firenze circa il 1406, morì nel 1469 a Spoleto dove, nel duomo, ha nobile sepoltura, disegnata dal figlio Filippino, voluta da Lorenzo [...] Padova (nel 1434; e aveva forse seguito nell'esilio Cosimo de' Medici, poi sempre suo patrono) affreschi che furono tra le prime di Prato, nello stesso duomo, le Esequie di S. Bernardo, tavola che meglio rivela quanto di finezze appena s'intravvede ...
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Musicista, nato a Roma verso il 1550, morto a Firenze il 10 dicembre 1618.
A Roma fu iniziato alla musica dal fiorentino Scipione della Palla, cantore celebre quanto oscuro compositore, il quale lo addestrò [...] il C. si trovava fin dal 1575 (quando lo si era accusato d'aver condotto Piero de' Medici, con una delazione, all'uccisione di Eleonora di Toledo e di Bernardo Antinori), disgrazia che nel 1592 s'era aggravata con la partenza per Roma del Bardi, suo ...
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MINO da Fiesole
Anna Maria Ciaranfi
Scultore, nato a Poppi in Casentino verso il 1430, morto a Firenze nel 1484. Della sua gioventù non sappiamo nulla. Certo venne presto a Firenze e forse ebbe prima [...] , Berlino), di Rinaldo della Luna (1461), di Giovanni e Piero de' Medici (intorno al 1463), di una giovane donna, ecc., tutti al Bargello vescovo. Sono di questo periodo anche la tomba di Bernardo Giugni (circa 1468) e l'altare per Diotisalvi Neroni ...
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Architetto, scultore, pittore e miniatore, nato a Firenze nel 1536, morto ivi nel giugno del 1608. Cresciuto nella corte medicea, fra i manieristi che allora vi operavano, trattò tutte le arti, ma specialmente [...] ne conservano agli Uffizî); inscenò l'Aminta del Tasso e una battaglia navale dinanzi a palazzo Pitti.
Inoltre Francesco de' Medici - afferma il Vasari - si valse soprattutto di B. per trovare la composizione della pasta con cui si fabbricavano nel ...
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Nacque, di famiglia fiorentina, a Lamporecchio nel 1497 o '98 e visse i primi vent'anni nel Casentino e a Firenze. Fu protetto dal cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena suo parente, il quale lo mise al [...] sacco di Roma e nel 1529 all'incoronazione di Carlo V in Bologna. Nel 1532 entrò al servizio del cardinale Ippolito de' Medici, dal quale ottenne, l'anno dopo, il canonicato che aveva già avuto il Poliziano. Abbandonò il cardinale, mentre si recava ...
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SAVOIA (Savoia-Nemours), Filippo di, duca di Nemours
Armando Tallone
Nato nel 1490, morto il 15 novembre 1533. Era figlio di Filippo II Senzaterra e di Claudina di Brosse detta di Bretagna. Avviato [...] e di commendatore della prevostura del Gran San Bernardo; a cinque anni, su pressanti raccomandazioni della libero per la morte di sua sorella Filiberta vedova di Giuliano de' Medici. Da allora in poi F. divenne definitivamente francese, pur ...
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GONZAGA, Giulia
Romolo Quazza
Figlia di Ludovico di Sabbioneta e di Francesca Fieschi, nacque probabilmente in Gazzuolo nel 1513. Donna d'ingegno e di bellezza non comune, sposò quattordicenne Vespasiano [...] , dal Valdes. Fu cantata dall'Ariosto, da Bernardo Tasso, da Gandolfo Porrino, suo segretario, da Orazio Toscanella, dal Betussi. Il Falco le dedicò il suo Rimario; il card. Ippolito de' Medici la traduzione del II libro dell'Eneide; Sebastiano ...
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Una delle più famose cortigiane letterate del Cinquecento italiano, che si vantava figlia del cardinale Luigi d'Aragona, nata a Roma verso il 1510. Conosceva la musica, parlava con grazia squisita. A Roma [...] cortigiane. Tornò nel 1549 a Roma, dove morì il 12 o 13 marzo 1556. Ebbe molti adoratori, fra cui Bernardo Tasso, F.M. Molza, Ippolito de' Medici, il Tolomei, il Fracastoro, il Varchi, il Lasca, Girolamo Muzio.
Nelle Rime (1ª ed., Venezia 1547) la D ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] di Corrado duca di Svevia, dei signori della Franconia e di Bernardo, duca di Sassonia, permisero di conservare il regno al bimbo, ; il fiammingo H. Isaac, già organista presso Lorenzo de' Medici in Firenze ebbe modo di dirigere, dal suo posto di ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] figlio novenne era la moglie di Enrico IV, Maria de' Medici, che governava sotto l'influenza della sua dama Leonora Galigai sono che pochissime chiese, come S. Massiminio (Var), Saint-Bernardde Romans (Drôme), opere di artisti del Nord, o le ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...