LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] , entrando a far parte della cerchia di tecnici al soldo di Cosimo I de' Medici, cui spettò il merito di averlo introdotto nella bottega di Bernardo Buontalenti (Galluzzi).
La frequentazione del maestro, tra i maggiori architetti militari al servizio ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] ottomano; Bartolomeo Buglione; Giovanni, Ippolito e Fernando de' Medici cardinali, Benedetto XIIpapa) e per altri l'identificazione marzo), Accursio, Lorenzo Ridolfi, Michele di Lando, S. Bernardo degli Uberti, S. Zanobi, S. Giovanni Gualberto (7 ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] di questo episodio, con l'arrivo di Alessandro de' Medici il maestro si vide costretto a lasciare Firenze Gallo, Paris 1900, I, pp. 133 s.; G. Poggi, Il ciborio di Bernardo Rossellino nella chiesa di S. Egidio (1449-1450), in Miscellanea d'arte, I ( ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] presso la chiesa di S. Maria in Campitelli.
Probabilmente fu Cosimo de' Medici che chiamò a Firenze da Roma B., perché lavorasse nel palazzo altrimenti noti: fra essi un suo fratello, Bernardo.
Numerose altre opere B. compose contemporaneamente agli ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] che tra il 1461 ed il 1464 l'artista fornì a Bernardo di Stoldo Rinieri e Cino di Filippo Rinuccini. Di fatto (1890), p. 287; B. Bandinelli, Lettera al maggiordomo di Cosimo I de' Medici, in G. Bottari - S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura, ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] Marco (1621-23), commissionatogli dal cardinale Carlo de' Medici, dove il F. affrescò insieme ad aiuti l nella campagna romana..., Roma 1990, I, pp. 45 s.; R. Spinelli, in Bernardo di Chiaravalle nell'arte italiana, a cura di L. Dal Prà, Milano 1990, ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] dei più importanti artisti che abbiano lavorato per Cosimo I de' Medici. Come tale egli occupa una posizione di spicco nel tondo significativamente al Buontalenti (V. Giovannozzi, La vita di Bernardo Buontalenti..., in Rivista d'arte, XIV[1932], p. ...
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PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] attività in campi diversi e al ruolo di stretto collaboratore di personalità di primo piano come Alessandro Allori, Bernardo Buontalenti, don Giovanni de’ Medici, svolto per gran parte della sua vita. Se si deve a Colnaghi (1928, pp. 214 s.) il primo ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] tratta, con ogni probabilità, del gioielliere fiorentino Bernardo Baldini, provveditore alla Zecca di Firenze, odiato Medaglia, VI (1976), 12, pp. 6-13; C. Johnson, Cosimo I de' Medici e la sua "Storia metallica" nelle medaglie di P.P. G., ibid., pp ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] Torre), il canonico Adamo Fumani, Vincenzo e Isotta deMedici, il loro nipote Nicolò, il conte Antonio Della 151 s., 188, 202, 216, 229, 293, 298; L. Rognini, Bernardo Torlioni, mecenate di Paolo Veronese, e il nipote Raffaello, pittore e musico, in ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...