AGLI, Pellegrino (Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius)
Giovanni Miccoli
(Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius). Figlio di Iacopo di Barnaba e di Margherita de' Medici (figliola di Bernardo di Alamanno), [...] sua cerchia familiare: il nonno materno Bernardo era poeta volgare egli stesso e ha pubblicato qualche verso). Un componimento di compianto per la morte di Giovanni de' Medici, figlio di Cosimo, in Archivio Mediceo avanti il Principato, f. XXI, ...
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BENEDETTO da Cingoli
Enrico Malato
Pochissime notizie restano su questo poeta marchigiano vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Nella Biblioteca Picena dei Vecchietti (II, p. 164) è riferita l'opinione [...] di amicizia col poeta Iacopo Fiorino de' Boninsegni, con Agostino Dati e col cardinale Bernardo Dovizi di Bibbiena, che in un s.) -, la Vita di Lucrezia Romana, dedicata a Lorenzo de' Medici, e Il Poema della Fortuna, dedicato a Francesco Colocci. ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] l'amicizia di personaggi come Paolo Giovio, Agostino Caccia, Bernardo Cappello, il Pioto, Gaudenzio Merula, dell'Alciati e di contengono novantotto componimenti encomiastici (a Carlo V, a Cosimo de' Medici, a Paolo III, ecc.), politici (contro la ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] di Firenze. Qui è certo che nel 1542, essendo Bernardo Segni console dell'Accademia fiorentina, il C. tenne per se sia stata curata da lui l'edizione del Discorso a Maria de' Medici che fu stampata nel 1600); comunque si può pensare che la sua ...
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COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena di Niccolò Franciotti, signore di Basanello [...] celebri del tempo. Dopo la dedica della raccolta a Cosimo, de' Medici, ci sono versi per il Vettori, il Varchi, il fonti parlano con certezza del 1593 mentre dall'introduzione di BernardoMedici all'edizione delle rime toscane dell'89 si ricava che ...
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ANGELI (Angelius, Angelio, degli Angeli), Niccolò
Paola Tentori
Nacque a Bucine, in Toscana, nel 1448 da ser Baldassarre e monna Agnese. Studiò a Siena, dove ebbe per maestro Agostino Dati e rimase [...] egli stesso ne fa menzione nella lettera dedicatoria a Lorenzo de' Medici della famosa edizione da lui curata delle Commedie di Plauto dedica a Bernardo Dovizi da Bibbiena, premessa alle Opere filosofiche (1516), nonché Filippo e Bernardo Giunta, ...
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BUZZACARINI, Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Padova da nobile famiglia, forse intorno al 1440 da Arcoano, frequentò probabilmente lo Studio della sua città, interessandosi particolarmente alle lingue [...] Antiquae riferisce un epigramma in lode di un palazzo di Cosimo de' Medici - forse quello in Milano - che fruttò al B. il dono di sessanta fiorini doro; e già il padre del Bembo, Bernardo, ricordava come il B., recatosi a Venezia per fargli visita ...
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CAPITONE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo nella seconda metà del sec. XV. Visse a Roma presso la corte di Leone X e a Roma probabilmente morì in data imprecisabile, dopo aver invano sperato [...] letterato. Il quale tentò le corde della lusinga anche presso altri personaggi della corte pontificia (Giulio de' Medici, il Bibbiena, Bernardo Rossi, vescovo di Treviso) senza ottenere i risultati sperati. Altre rime del C. sono dedicate ai ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] testi di soggetto religioso.
Vita e opere
Figlio di Bernardo e di Porzia de' Rossi, a 10 anni, chiamato a Roma dal ottenne in cambio una pensioncina, quel che aveva detto contro i Medici e quella città; di nuovo a Roma (1590), quindi a Mantova ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ben meritano di essere ricordati, con Francesco Penso Cabianca, con Bernardo Falcone di Lucano per i suoi bronzi intorno alla palla 'amore, e un medico padovano (morto nel 1804), come G. Giac. Mazzolà, canterà i Cavei de Nina in cinquecento sonetti ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...