LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] più importante rinvenimento milanese del L. fu il codice che conserva l'opera di Celso con altri minori trattati medici tra cui il De herbis dello Pseudo Apuleio, scoperto intorno alla metà del 1427 nella basilica di S. Ambrogio (Firenze, Biblioteca ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] natura. Naturale è all'uomo vergognarsi de' peccati. Questa natura non si può estinse nelle persone di Datino di Bernardo di Francesco e di Lorenzo di 153; A. Petri, Notizie della Banca Medici nella fondazione del monastero olivetano delle Sacca, ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] a Firenze, assieme a Bernardo Ricci, da Cristoforo Saliceti teatro la Pantera, alla presenza di Alessandrina de Bleschamps, moglie di Luciano Bonaparte. Fu poi Intensi furono anche i rapporti con Giacomo Medici, mediante il quale, durante la fuga ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] . Gli ottimi rapporti con i Medici lo portarono ad ottenere l'ammissione fiorentina del 1719 dell'editore Bernardo Paperini. La maggior parte (in la prima volta con le note di Leewen e di de Vicq, fondamentali da un punto di vista dottrinale. Gli ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] Borbone, dopo la morte dell'ultimo Medici, Giangastone, le redini dello Stato ascrivere piuttosto a Bernardo Tanucci.
Fonti coll. 817-20; XXIX (1768), col. 269; [F B. De Felice], Excerptum totius Italicae nec non Helveticae literaturae pro anno 1659, ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] documentata anche nel cantiere del palazzo Medici-Lante nel rione romano di S. primo, commissionato dal cardinale Bernardo Salviati come ampliamento del 1985, pp. 8, 10, 16, 126-128; G. De Angelis d'Ossat, Congedo e risorgenza di Antonio da Sangallo il ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] L. Del Furia e il medico e accademico georgofilo L. Tramontani, edizione livornese del 1765 della Exercitatio de cultura ingenii di J.F. Buddeus Giorn. del Dipartimento dell'Arno, 30 nov. 1811; Bernardo Tanucci e il suo più importante carteggio, a cura ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] a esso successivi), quella di Bernardo Davanzati e quella di padre Pollini è stato dato il veleno, la prima fu in Casa de la Duchessa di Nortumberland, e di poi quì in voluto servire da monito al Medici, affinché non oltraggiasse la memoria ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] ), e l’iscrizione alla matricola dell’Arte dei medici e degli speziali di Firenze, all’incirca del 39: Vegezio, De disciplina militari), la III. The Fourteenth century,II, 1, Elder contemporaries of Bernardo Daddi, (New York 1930), nuova ed. a cura ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] Bonaventura e Francesco, ad Ambrogio e Bernardo. Non può essere accertato se sia ; S. Béguin, Un tableau retrouvé de Girolamo Mazzola alias Bedoli, in Aurea Parma (con bibl.); I. Bigazzi, in Prato e i Medici nel '500 (catal., Prato), Roma 1980, pp. ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...