DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] l'ignobil culla, la casipola umile in la callaja Di san Bernardo, de' suoi primi conscia Vagiti, e in un la suppellettil corta Dante. Non prive di garbo sono alcune novelle tra cui I due medici pubblicata tra le Novelle inedite, a cura di B. Gamba, I ...
Leggi Tutto
LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Romolo Amaseo (secondo quanto attesta la lettera di Bembo ad Alessandro de' Medici del 15 apr. 1535); il L. aveva rifiutato la Giano Lascaris, Ludovico Beccadelli, Pietro Corsi, Bernardo Trebazio Angeli). Particolarmente significativa, in ordine ...
Leggi Tutto
CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] eseguite a scena aperta) furono opera del geniale Bernardo Buontalenti. Fu un grande successo. Un anonimo ( come "Descrizione dell'apparato fatto in Firenze per le nozze di Francesco de' Medici e Giovanna d'Austria" (in realtà non ha titolo) fu ...
Leggi Tutto
BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] , è un sonetto in occasione della morte, di Ippolito de' Medici ove il B. maledice l'avvelenatore del munifico cardinale, Caporali, al quale non dispiacerà l'impennata del capitolo a Bernardo Giusti ("Voi siete proprio nelle Corti un mostro, / E ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Ambrogini) accoglie, e la menzione che ne fanno Lorenzo de' Medici e Luigi Pulci contribuiscono a disegnare il ritratto di un edizioni successive, fu curata a Firenze, per Bernardo Zucchetta, da Bernardo Pacini con il titolo Motti et facetie del ...
Leggi Tutto
GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] e Boezio si possono ricordare Claudiano, s. Bernardo, Alano da Lilla) sono stati conosciuti dal G onore di V. Branca, I, Firenze 1983, pp. 117-127; G. DeMedici, Le fonti dell'Ottimo commento alla Divina Commedia, in Italia medioevale e umanistica, ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] principali appartenenti a dette arti s'insegnano, dedicata a Giovanni de' Medici, è datata Firenze 1584. Altre ristampe si ebbero a immagina che sia stato tenuto: "Il Riposo" di Bernardo Vecchietti (oggi Signorini, sul monte Fattucchia presso Ponte a ...
Leggi Tutto
CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] Della Cornia ed era entrato al servizio di Ferdinando de' Medici; non è improbabile quindi che egli abbia volutamente dipinto quello del Berni al tempo della servitù con Bernardo Dovizi.
Letterariamente il primo capitolo della Corte costituisce ...
Leggi Tutto
BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] e bizzarro con vari sonetti che attirarono l'attenzione di Lorenzo de' Medici, il quale lo prese a benvolere proteggendolo e manifestandogli la sua fiducia con l'affidargli vari incarichi, talvolta delicati se non importanti, come è testimoniato da ...
Leggi Tutto
BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] rinomanza soprattutto come oratore. Per le nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria scrisse un'orazione rimasta inedita; interlocutori.
Nel 1587 il B. aveva pubblicato presso Bernardo Giunti di Venezia la sua opera migliore e quella ...
Leggi Tutto
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...