SANFELICE, Ferdinando
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Napoli il 18 febbraio 1675, «settimo figlio maschio» di Camillo (consigliere dei re di Spagna, morto nel 1692), la cui casata, ascritta al Sedile [...] , scultori ed architetti del Regno» (Parrino, 1710, p. n.n.), ma come altri passò gli appunti a BernardoDeDominici (1743, premessa, p. n.n.) quando questi nel 1727 iniziò a lavorare alle sue Vite. Sfumò anche il «libro di Architettura» concepito ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] . d. studi di Bari, XVI (1973), pp. 461-521. Del resto il Croce si è sempre occupato marginalmente del C.; cfr.: BernardoDeDominici (1892), in Aneddoti di varia letter., II, Bari 1953, pp. 327 s.; I "Lazzari" (1895), ibid., III, Bari 1954, pp. 199 ...
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SPINELLI, Giovan Battista
Irene Tedesco
– Nacque a Chieti probabilmente nel 1613 (Tiraboschi, 2004) da Sante Spinelli (si ignora il nome della madre).
La data di nascita è supportata da una dichiarazione [...] documentati di Spinelli a Napoli risalgono agli anni tra il 1640 e il 1642, periodo cui fa riferimento BernardoDeDominici indicando la sua collaborazione con Stanzione alle grandi tele della chiesa di S. Maria dell’Annunziata, andate disperse ...
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QUARTARARO, Riccardo
Antonella Dentamaro
– Nacque a Sciacca (Agrigento) nel 1443 e, trasferitosi a Palermo, nell’ottobre del 1458 entrò come apprendista nella bottega del poco noto Pietro Lanzarotto, [...] , 2013) su una delle pareti laterali di quella che era stata la cappella dei Ferrillo; alcuni decenni dopo, BernardodeDominici (1742-1745 circa, 2003), attribuendola al fantomatico Simone Papa il Vecchio, ne segnalò la presenza nella sala del ...
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VINACCIA, Giovan Domenico
Augusto Russo
– Nacque a Massa Lubrense, in costiera sorrentina, il 13 marzo 1625, come testimoniato nei registri di battesimo della chiesa di S. Maria delle Grazie (Guida, [...] pesatura del paliotto d’argento, da poco concluso, per cura della Regia Zecca (Strazzullo, 1978, p. 138, doc. 573).
BernardoDeDominici afferma che i figli di Vinaccia «comodamente vissero nel mestier dell’orefice» (1742-1745, 2008, p. 315), ma ciò ...
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ROSA, Carlo
Milena Loiacono
– Nacque a Bitonto il 7 luglio 1613, secondogenito di Massenzio, oriundo aquilano e cittadino di Bitonto, e di Giustina de Angelis, preceduto dal fratello Onofrio. Battezzato [...] Tolomei che riceve la regola in S. Anna dei Lombardi, sembrerebbero confermare, infatti, la scelta di BernardoDeDominici di annoverare Rosa tra gli allievi di Massimo Stanzione (cfr. il Transito di s. Giuseppe in S. Diego all’Ospedaletto, S ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] . La notizia sulla nascita gaetana data dal D'Engenio è ripresa dal maggior storico settecentesco dell'arte napoletana, BernardoDeDominici, che al C. dedica una biografia (1743 pagine piene di pure dicerie, è il giudizio liquidatorio che ne ...
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TAGLIACOZZI CANALE, Nicolò
Serena Bisogno
– Nato a Napoli il 19 aprile 1691 da Vincenzo Tagliacozzi e da Anna Canale, fu battezzato, con il nome di Nicola Gennaro Domenico Andrea Tagliacozzi, nella [...] 1697, c. 7).
In merito alla sua formazione, va rilevato come il suo profilo biografico sia ignorato da BernardodeDominici, che, tuttavia, all’interno delle sue Vite, dedica diverse pagine agli allievi di Francesco Solimena e di Ferdinando Sanfelice ...
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VALLETTA, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque il 6 ottobre 1636 a Napoli da Onofrio, sarto, e da Caterina di Clauso. Un suo fratello si fece monaco.
Di famiglia assai modesta, si iscrisse alla facoltà [...] , sculture, iscrizioni, monete, ritratti disegnati e incisi, quadri d’età classica e moderna, in parte descritti da BernardoDeDominici e del quale si conosce un inventario del 1710. Loro trascrizioni e riproduzioni furono fatte circolare con ...
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SELLITTO, Carlo
Gianluca Forgione
‒ Nato a Napoli e battezzato nella parrocchia di S. Giovanni Maggiore il 10 luglio 1580 (Stoughton, 1977, p. 366), fu il secondo dei sei figli venuti alla luce dal [...] . 6, fig. 7, 9 nota 42; Pacelli, 1984, p. 175), a lungo attribuita a Battistello Caracciolo sulla scorta del referto di BernardoDeDominici (1742-1745 circa, 2003, p. 984 nota 54).
Le opere del biennio conclusivo della pur breve parabola di Sellitto ...
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