BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] al castello, sul muro di cinta un S. Cristoforo, e curò il trasporto da Firenze di alcune storie a fresco di BernardodegliUberti, del XIV sec., provenienti da una cappellina annessa al convento di S. Martino in via della Scala e acquistate da John ...
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BERARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque intorno al 1080, da Berardo dei conti dei Marsi e da Teodosia, nel castello di Colli, nella diocesi dei Marsi, non lontano dall'Aquila. Fonte principale, e quasi [...] molto questo spazio, e a confermare quindi, circa la notizia del biografò, il sospetto che si tratti di una confusionecon BernardodegliUberti, cardinale del titolo di S. Crisogono dal 1099 al 1106. In ogni caso, che B., dopo la sua consacrazione a ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] gli altri, tre dei Cerchi) e ghibellini (quattro degliUberti, ecc.), convenuti nella chiesa di S. Godenzo nel cui fu costretto nell'anno seguente, glielo impedì. Nel 1483 Bernardo Bembo, padre di Pietro, pretore in Ravenna della Repubblica veneta ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] ad un'iscrizione pubblicata in Faenza dal Signor D. Bernardo Montanari (Rimino 1807) e le Osservazioni sopra un ricerca e la collazione di codici del Dittamondo di Fazio degliUberti e di Dante e con svariate comunicazioni filologiche agli studi dell ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] (il primo del due era anche suo genero) e Bonaccorso di ser Bernardo. Ora apparteneva al "convento" di Porta Rossa e S. Cecilia.
, si regola altrimenti), il C. racconta i casi degliUberti, che, venuti a conoscenza del proposito dei loro consorti ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] . Esecutore ne è risultato ultimamente (secondo il Fortuna) Bernardo di Francesco detto dei Vetri. Questo lavoro segna l'inizio lunga parete: tre uomini d'arme, Pippo Spano, Farinata degliUberti e Niccolò Acciaioli; tre letterati, Dante, Petrarca e ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] Fede di Tiziano, desumendola in controparte dai legni di Lucantonio degliUberti (3 ediz., Venezia, Bernardino Benali, 1516), e la dedica delle riproduzioni del Trionfo che il pittore locale Bernardo Malpizzi andava eseguendo all'acquarello (v. pezzi ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] Venezia presso i Guerra e a Firenze presso gli eredi di Bernardo Giunti. La lettera, indirizzata a un amico (forse lo Barberino (aut. Magl. II.X. 58), Bindo Bonichi e Fazio degliUberti, oltre che al Petrarca. Ma il massimo obiettivo di tutta la ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degliUberti; era imparentato, per parte [...] all'estate del 1524, il C. assicurò l'osservanza degli accordi militari anticipando coi propri fondi il soldo per le per Francesco I. Benché fosse amico di letterati quali Pietro Bembo, Bernardo Dovizi e Ludovico Ariosto, il C. non favorì la loro ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] nel 1477 il G. si trasferì insieme con il fratello Bernardo a Venezia, dove iniziò a praticare il commercio della carta. per i tipi di Cristoforo de Pensis, il Dittamondo di Fazio degliUberti, stampato per la prima volta a Vicenza nel 1474. Entrambe ...
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