FLORENSI
C. D'Adamo
Congregazione benedettina originatasi dai Cistercensi e fondata nel 1189 dall'abate Gioacchino da Fiore e dal monaco Ranieri, i quali, ritiratisi inizialmente a Pietralata, dopo [...] , Roma-Sermoneta-Ninfa 1988", Roma 1990, pp. 259-279; B. McGinn, "Alter Moyses": il ruolo diBernardodiClairvaux nel pensiero di Gioacchino da Fiore, Florensia. Bollettino del Centro internazionale di studi gioachimiti 5, 1991, pp. 7-25.C. D'Adamo ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] pontificia, il Fieschi si ricollega agli aspetti teologici del primato petrino definiti a metà del XII secolo da BernardodiClairvaux e Ugo di San Vittore, in modo da creare una vera e propria teoria della subordinazione del potere temporale a ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] la Chiesa, fino all’hussitismo boemo nel XV secolo) dei riferimenti critici alla donazione è quello contenuto nel De consideratione diBernardodiClairvaux, indirizzato attorno alla metà del secolo XII al suo ex allievo papa Eugenio III (1145-1153)6 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] nella seconda metà del secolo da BernardodiClairvaux e dal suo segretario Goffredo di Auxerre contro Gilberto di Poitiers; da Gerhoch di Reichersberg contro Pietro Abelardo e Gilberto di Poitiers; da Gualtiero di Saint-Victor contro la teologia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] . 11-19.
C. Stercal, BernardodiClairvaux e la genialità dell’esperienza cistercense, in BernardodiClairvaux. Epifania di Dio e parabola dell’uomo, Atti del Convegno su san BernardodiClairvaux promosso dalla Abbazia di Santa Croce in Gerusalemme ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] degli Italiani, LV, Roma 2000, pp. 61-66, cui si aggiungano i contributi in Gioacchino da Fiore tra BernardodiClairvaux e Innocenzo III. Atti del V Congresso internazionale di studi gioachimiti (S. Giovanni in Fiore, 16-21 settembre 1999), a cura ...
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profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] primo tipo va ricondotto il p. della grande monaca renana Ildegarde di Bingen, mentre del secondo la personalità di maggior rilievo è, senza dubbio, BernardodiClairvaux. In entrambi, tuttavia, le idee fondamentali restano nell'ambito, ancora, della ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] cistercensi nel Mezzogiorno medioevale. Atti del Convegno internazionale di studio in occasione del IX centenario della nascita di S. BernardodiClairvaux (Martano-Latiano-Lecce, 27-29 febbraio 1991), a cura di H. Houben-B. Vetere, Galatina 1994, pp ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] che G. - che fu straordinariamente stimato da BernardodiClairvaux e da Ildeberto di Tours - era ancora impegnato nell'ambito della Curia.
Negli anni successivi G. si dedicò all'opera di restauro di S. Crisogono, sua chiesa titolare per la quale ...
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GARAVAGLIA, Carlo
Licia Parvis Marino
Nacque a Cuggiono, nei pressi di Milano, il 16 apr. 1617, quartogenito di Giovanni Battista e di Domenica Gino; è probabile che fosse un suo fratello morto precocemente, [...] . stor. lombardo, CXV (1989), pp. 343-349; L. Dal Pra, in Bernardodi Chiaravalle nell'arte italiana dal XIV al XVIII secolo, Milano 1990, pp. 29-88; Id., Iconografia di s. BernardodiClairvaux in Italia, II, 1, La vita, Roma 1991, pp. 265-329; L ...
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