GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] il fratello Luca, G. Fracastoro, Gaspare Contarini, A. Navagero, Pierio Valeriano (Giovanni Pietro Dalle Fosse) e G.B. 25 dic. 1504). L'edizione - patrocinata probabilmente da Bernardo Rucellai, il generoso ospite delle conversazioni che si tenevano ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Dandolo un doge archivista e cronista; può esibire con Bernardo Giustinian un autore di robustissima tempra in grado d'integrare malevole. La si affida alle capacità letterarie d'Andrea Navagero; invano, perché di tanto compito non resta, alla ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] tempo, ed ebbe tra i suoi principali consiglieri Bernardo e Pietro Bembo. Intrattenne relazioni con Daniele fatiche del quotidiano impegno in stamperia. Dalla dedica ad Andrea Navagero della Rhetorica ad Herennium, traspare tutto il suo disagio per ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] motivi, poesia e amore, ricorrono nelle domande che Andrea Navagero, lontano da Venezia, rivolse in un carme al Bembo in occasione della legazione al pontefice di cui furono incaricati Bernardo Bembo, padre di Pietro, e sette concittadini. Nell' ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] 1581 decide di trasferirsi a Napoli dove sente Bernardo Colnago, lettore di teologia, riceve consensi dallo che sono Catullo, Ausonio e soprattutto Marziale per i classici, Navagero, il Panormita, Castiglione e Pontano fra gli umanisti. Una misura ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] 171 s.).
Nel 1502 il L. intanto guadagnò, attraverso Bernardo De' Rossi vescovo di Treviso, la carica di preposto Padova nel giugno 1523, videro la partecipazione di Bembo, B. Navagero e dello stesso L. (Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss. ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] annoverando fra i suoi scolari Vittore Cappello, Gian Ludovico Navagero, Marc'Antonio Contarini e Agostino Beaziano. Il 28 Girolamo Donato, Marco Dandolo, Antonio Condulmer, Giorgio Emo e Bernardo Soranzo.
Forse durante i primi mesi del 1501 il B. ...
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BELEGNO, Alvise
Gino Benzoni
Figlio di Bernardino, nacque a Venezia nel 1539. Studiò diritto, non trascurando nel contempo le lettere. Fu uno dei più giovani frequentatori della casa di Domenico Venier, [...] della cultura del tempo, come Sperone Speroni, Celio Magno, Bernardo Tasso: e il B. figura quale uno, degli interlocutori e Torquato Tasso, Luigi Tansillo, Benedetto Varchi, Berriardo Navagero, Celio Magno - in morte della signora Irene delle ...
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