Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] letteratura cinema, a cura di S. Isetta, Bologna 2010; A. Bernardi, Lo schermo di Dio. Cinema e pensiero religioso, Genova 2011.
, in Enciclopedia del Cinema, cit., p. 721.
17 R.C. Provenzano, Peplum, in Enciclopedia del Cinema, cit., p. 895.
18 Per ...
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superbia e superbi
Fiorenzo Forti
La s., nella dichiarazione dell'ordinamento del Purgatorio, è presentata da Virgilio, insieme con l'invidia e con l'ira, come uno dei tre modi per cui l'amore di elezione [...] suo dovere e potere, e' s'introduce il detto messere Provenzano ".
Certo le distinzioni dell'Ottimo combaciano con le parole di quelle di Gregorio, con i dodici quadri a quelle di Bernardo. Ma anche ipotesi meno inverosimili, come quella del Parodi ...
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TESTA
Arnaldo Morelli
– Famiglia di organari romani, attivi nei secoli XVII e XVIII, sull’arco di tre generazioni, principalmente ma non esclusivamente a Roma.
Giuseppe nacque a Roma l’8 dicembre 1629, [...] documenti si apprende che aveva costruito un organo per S. Bernardo alle Terme, giudicato «de’ migliori e de’ più belli 995-1017; F. Baggiani, L’organo della collegiata di Santa Maria in Provenzano a Siena, Pisa [1983], pp. 7-10, 19-23; A. Morelli ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] anche tra il clero aretino. Il 3 luglio 1788, in S. Bernardo, soppresso convento degli olivetani dove il M. aveva aperto un'accademia di quella che si venera nella chiesa di S. Maria in Provenzano a Siena, annerita e sporcata dal "fumo e dai vapori ...
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SAVELLI (Giordani de Insula), Giovanni
Laura Gaffuri
SAVELLI (Giordani de Insula), Giovanni. – Frate domenicano, magister theologiae, vescovo di Padova e di Bologna. Non se ne conoscono data e luogo [...] lo scriba Manfredo di Tommaso da Osimo e i domenicani Provenzano da Spoleto e Giovanni da Firenze suo socius e statuti sulla vita del clero (da riferirsi al suo predecessore Bernardo di Agde).
Il 10 gennaio 1299 Bonifacio VIII trasferì Giovanni alla ...
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GUERRA, Matteo (Teio, Teo da Siena)
Mario De Gregorio
Nacque a Marciano nelle Masse di Siena, da Filippo e da Caterina Massarini, nel 1538. È incerta la data del suo arrivo a Siena, che alcune fonti [...] delle congregazioni religiose senesi, prima frequentando quella di S. Bernardo, fondata da A. D'Elci, e ascrivendosi, Venetiis 1739, pp. 545, 547; F. Bandini Piccolomini, La Madonna di Provenzano…, Siena 1895, pp. 53-60; V. Grassi, La chiesa di S. ...
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GREGORI, Antonio (Antonio di Taddeo)
Lucia Casellato
Pittore e miniatore nato a Siena da "cittadinesca famiglia" nel 1583 (Ugurgieri Azzolini). Non abbiamo notizie della sua prima formazione artistica. [...] del Campo e con La traslazione della Madonna di Provenzano nella nuova chiesa, entrambe firmate. Intorno al 1633, La donazione del vescovo Francesco Maria Piccolomini e la vicenda senese di Bernardo Rantwyck, in Arte cristiana, 1983, n. 697, pp. 231 ...
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bernardo l'eremita
bernardo l’eremita locuz. usata come s. m. [dal fr. bernard-l’hermite, di creazione burlesca provenz.]. – Crostaceo marino della famiglia paguridi, che si appropria di conchiglie di molluschi entro cui insinua l’addome.
trobar leu
〈trobàr lèu〉 locuz. provenz. ant. (propr. «poetare leggero»). – Lo stile agevole e piano di quei poeti provenzali (per es., Jaufré Rudel e Bernardo di Ventadorn) che rifiutavano polemicamente le complicazioni formali del trobar...