MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] Conv. soppr. G.II.1501.
Per il M. e Bernardo Del Nero, e su loro invito, Marsilio Ficino rese toscana in Id., Editi e rari, cit., pp. 183-230; P. Orvieto, Pulci medievale. Studi sulla poesia volgare fiorentina del Quattrocento, Roma 1978, pp. 74 ...
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SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] sia, per la lingua, il Morgante di Luigi Pulci.
Tasso meditò, senza realizzarla, una controreplica, del , a cura di A. Sorella, Pescara 1998, pp. 135-158; M. Bernardi - C. Pulsoni, Primi appunti sulle rassettature del S., in Filologia italiana, 2011 ...
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Machiavelli, Niccolò
Antonio Enzo Quaglio
Nella Firenze laurenziana nella quale si svolse la sua educazione letteraria, probabilmente il M. lesse, giovinetto, la Commedia nell'edizione commentata dal [...] 1481), anche se essa non compare tra i libri del padre Bernardo. Difatti i segni dell'incontro culturale con D., destinato a mie / non furon leonine, ma di volpe), supinamente riecheggiate dal Pulci (Morgante XIX 155, 7-8) per il suo Margutte. Dalla ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] parla Lorenzo de' Medici nel Simposio (VIII, vv. 25-48) e Pulci lo ricorda sia nel Morgante come ghiottone (XXV, vv. 217-220) sia edizioni successive, fu curata a Firenze, per Bernardo Zucchetta, da Bernardo Pacini con il titolo Motti et facetie del ...
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Petrarca, Francesco
Loredana Chines
Il rapporto stretto e ineludibile fra M. e P. si impone agli occhi del lettore a cominciare dalla celeberrima chiusa del Principe (xxvi 29), dove, a suggellare con [...] nella parole machiavelliana, come quelli di Dante, Burchiello, Pulci e la poesia comica e popolareggiante del Quattrocento fiorentino quel volume, di un indice topografico), portato poi da Bernardo, insieme ad altri libri, a rilegare presso Francesco ...
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Burchiello e la poesia licenziosa del Quattrocento
Giuseppe Crimi
La poesia di Domenico di Giovanni, detto il Burchiello (Firenze 1404 - Roma 1499), grazie a una diffusa tradizione manoscritta e a stampa, [...] , se si pensa ai versi di un sonetto di Bernardo Bellincioni, in forma di resoconto, inviato a Lorenzo de allegare senza dubbio, tra gli altri, il sonetto burchiellesco “Cimice e pulce con molti pidocchi” (I sonetti del Burchiello, cit., CIV).
Le ...
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Giunti
Maurizio Tarantino
Famiglia di librai e di tipografi «originaria di Firenze che seppe rendere illustre il proprio nome anche a Venezia, a Roma, in Francia e in Spagna» (Pettas 2005, p. 31) nei [...] ). Quest’ultimo, già attivo come libraio (il 26 agosto 1485 Bernardo Machiavelli comprò presso la sua bottega nel popolo di S. Lucia nel 1518 le Stanze di Poliziano, le Pistole di Luca Pulci a Lorenzo il Magnifico e l’Elogio della follia di Erasmo ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] Apulcio e, fra gli italiani, Berni e la poesia giocosa, Pulci e la tradizione cavalleresca, Petrarca, Bembo e Della Casa, la ricorda quello del Berni al tempo della servitù con Bernardo Dovizi.
Letterariamente il primo capitolo della Corte costituisce ...
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animali
Nicola Bonazzi
«Golpe» e «lione»
È merito di Ezio Raimondi (1972, poi 1998) avere portato alla luce la tramatura popolareggiante e gnomica che sorregge, insieme alla fonte latina più perspicua, [...] aveva sollecitato a poeti quali Luigi Pulci, il Burchiello o Bernardo Bellincioni.
Risultano in singolare contiguità e non tende alle mosche mai la rete» (Le Rime di Bernardo Bellincioni riscontrate sui manoscritti, emendate e annotate da P. Fanfani, ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] , Del B., ibid., XIV(1887), p. 314; V. Rossi, Nuovi documenti su B. B., in Giorn. ligustico, XVI (1889), p. 285; F. Flamini, Pulci o Bellincioni?, in Il Propugnatore, XXII, 2 (1889), pp. 184-191; E. Verga, Saggio di studi su B. B. Poeta cortigiano di ...
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valoroso
valoróso agg. [der. di valore]. – 1. a. Di persona, che ha e dimostra grande valore e coraggio, sia in azioni belliche sia in altre circostanze: un v. capitano; un valorosissimo combattente; popolo v.; la v. III Armata; un v. vigile...