Letterato (Firenze 1438 - ivi 1488), il minore dei fratelli di Luigi; anch'egli dedito alle speculazioni bancarie, si associò al fratello Luca e fu travolto nel fallimento di questo; protetto dai Medici, ebbe da Lorenzo incarichi e al suo protettore dedicò (1481) una mediocre traduzione delle Bucoliche di Virgilio; espose in ottave i passi più notevoli del Vangelo, compose sonetti amorosi, un poemetto ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] 'agile arma del sonetto, rispose con quattro lettere latine, stampate poi nel primo libro dell'epistolario fìciniano, a BernardoPulci, a Bernardo Rucellai, a Lorenzo e a Giuliano de' Medici.
Contro i dotti dell'Accademia platonica, che non dovettero ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] in composizion lunga" e scarsamente padrone dell'arte; come poeta bucolico lo pose tra quanti, come l'Arzocchi, BernardoPulci, il Tebaldeo, erano rimasti al di qua dell'eccellenza toccata dal Sannazaro.
Vittorio Rossi, che per primo ne tracciò ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] nei secc. XV e XVI, Firenze 1852 (rist. anast. Milano 1958), pp. 5, 15-19; F. Flamini, La vita e le liriche di BernardoPulci, in Il Propugnatore, XXI (1888), pp. 224 s.; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, I, Torino 1891, pp. 268 s.; I. Del ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] " 18 fiorini larghi. Risulta inoltre che, qualche tempo dopo. il C. prestò a BernardoPulci "un nappo" d'argento, tre tazze e otto cucchiaini anch'essi d'argento. Nel 1461 Bernardo anticipò più volte al C. le somme di danaro necessarie a pagare gli ...
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ARSOCHI, Francesco
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Nacque a Siena un po, prima della metà del XV secolo da nobile famiglia del Monte dei Grandi. Della sua vita abbiamo scarse notizie. Non risulta che abbia partecipato alla vita [...] giunte attraverso l'ecuzione, curata nel 1481 a Firenze da A. Miscomini, delle Bucoliche elegantissimamente composte da BernardoPulci fiorentino et da Francesco Arsochi senese et da Gerolamo Beniveni fiorentino et da Iacopo Boninsegni senese.
Bibl ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dopo l’eliminazione da parte di Ludovico il Pio del nipote Bernardo, figlio di Pipino, il Regno italico è retto da e nel secolo seguente con il Burchiello, in alcuni aspetti di L. Pulci; e culmina nel Cinquecento con F. Berni.
La Scuola siciliana ( ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e poi al Trissino, al Bandello, al Bentivoglio, a Bernardo Tasso, tutta quella fitta e vastissima trama di relazioni e di illustre tradizione, che va dal Boccaccio al Poliziano, al Pulci e al Boiardo, questa ottava ariostesca si rivela una creazione ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] presso G. Scotto, il D. stampò il Morgante maggiore del Pulci e l'Orlando innamorato del Boiardo.
Il D., "signore eccellente, (Detti, prefaz.) è irrimediabilmente perduto.
Con l'editore Bernardo di Giunta, dopo il fallimento dell'impresa del Doni e ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] parla Lorenzo de' Medici nel Simposio (VIII, vv. 25-48) e Pulci lo ricorda sia nel Morgante come ghiottone (XXV, vv. 217-220) sia edizioni successive, fu curata a Firenze, per Bernardo Zucchetta, da Bernardo Pacini con il titolo Motti et facetie del ...
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valoroso
valoróso agg. [der. di valore]. – 1. a. Di persona, che ha e dimostra grande valore e coraggio, sia in azioni belliche sia in altre circostanze: un v. capitano; un valorosissimo combattente; popolo v.; la v. III Armata; un v. vigile...