RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino
Alessandro Nesi
RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino. – Raffaello di Michelangelo di Francesco nacque quasi certamente a Colle di Borgo Sansepolcro (Arezzo), [...] spostò a Roma, forse con il tramite dei parenti del cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena, che abitavano a Sansepolcro (Facchielli, 1998, in Egitto.
A Firenze studiò la Deposizione che Francesco Salviati stava dipingendo per la basilica di S. Croce, ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] Cattani da Diacceto. Sposò appena diciottenne Maddalena di Bernardo de’ Medici (m. 1566), gli sopravvissero rapporti tra i due v. P.M. Brown, P. V. and Lionardo Salviati, in Essays in Honour of John Humphreys Whitfield presented to him on his ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] nel settembre del 1612.
Nel 1562 aveva sposato Lucrezia Salviati, figlia di Pietro e unica erede della famiglia. Dal , I costumi teatrali per gli intermezzi del 1589. I disegni di Bernardo Buontalenti e il libro di conti di Emilio de' Cavalieri, in ...
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Doni, Anton Francesco
Giorgio Masi
Nato a Firenze nel 1513, fu novizio presso il convento servita fiorentino della SS. Annunziata e ne uscì nel 1540 per iniziare un pellegrinaggio attraverso varie città [...] con una esplicita puntualizzazione polemica dell’editore Bernardo Giunti nella prefazione: tale novella sarebbe stata stesso palcoscenico, con le rispettive scenografie – opera di Francesco Salviati e di Angiolo Tori, detto il Bronzino –, «in modo ...
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VAIANI, Lorenzo, di Filippo di Lorenzo (detto Lorenzo dello Sciorina o Sciorina)
Simone Giordani
Nacque a Firenze il 29 ottobre 1541. Il padre era un pollaiolo del quartiere di S. Spirito, anche se [...] sacello ottagonale, probabilmente progettato da Bernardo Buontalenti, Acciaioli ordinò otto pale - A. Giusti, Livorno 2009. pp. 88-99; M. Lusoli, Villa Salviati alla Badia, tesi di dottorato, Università degli Studi di Firenze, facoltà di Architettura, ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] quei poemi ascrivibili alla forma del romanzo come l’Amadigi di Bernardo Tasso o il Girone cortese di Luigi Alamanni. In conformità accademici della Crusca, ma composto probabilmente da Leonardo Salviati. Si tratta di un feroce attacco contro Tasso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando, intorno alla metà del Cinquecento, di ritorno da Roma e in viaggio verso le Fiandre, [...] , viene trattenuto a studiare e a lavorare in città da Bernardo Vecchietti, colto mecenate legato alla famiglia Medici, che resta subito stessi anni Giambologna progetta la risistemazione della Cappella Salviati in San Marco a Firenze, nella quale si ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] scudi il palazzo al Collegio Romano, che era stato dei Salviati ed era in quel momento appunto del rettore del Collegio regnante. Flaminia Pamphili divenne, nel 1670, la moglie di Bernardo Savelli, figlio di una cugina di Olimpia. La Aldobrandini ...
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TULLIA D'ARAGONA
Julia Hairston
TULLIA D’ARAGONA. – Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita. Quest’ultimo può essere ricostruito dai versi di Ercole Bentivoglio, che in un testo indirizzato [...] Elogi per le sue qualità intellettuali e retoriche giunsero anche da Bernardo Tasso e Jacopo Nardi; quest’ultimo le dedicò nel 1537 Umidi in lode del duca Cosimo e di sua madre Maria Salviati: il manoscritto precisa che il primo sonetto fu «mandato di ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] dal francescano bosniaco Giorgio Drachisich (Giorgio Benigni de' Salviati) a Bartolomeo Scala, da Giovanni Nesi a precisare quali fossero i rapporti tra il canonico di S. Lorenzo e il Bernardo, che, del resto, doveva morire dopo poco più di un anno, ...
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eurospareggio
(euro-spareggio), s. m. Partita di spareggio che permette di accedere alla fase successiva di una competizione di livello europeo. ◆ Stasera l’eurospareggio di Verona con il Parma dirà quale sarà il futuro dell’Inter. Strappare...
sovranismo
s. m. Posizione politica che propugna la difesa o la riconquista della sovranità nazionale da parte di un popolo o di uno Stato, in antitesi alle dinamiche della globalizzazione e in contrapposizione alle politiche sovrannazionali...