ONGARO, Antonio
Donatella Manzoli
ONGARO, Antonio. – Nacque a Venezia (cfr. l’egloga Fillide, in Rime, III, 2, v. 6: «Adria è la patria mia, Ganoro il nome»), con ogni probabilità, intorno al 1560 giacché [...] e tendenze, abbondanti confronti con i contemporanei, quali Gaspara Stampa, Vittoria Colonna, Francesco Maria Molza, Annibal Caro, BernardoTasso, Giovanni della Casa, Luigi Tansillo.
Fu autore anche di 10 carmi latini (per un totale di 530 versi ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] e il Fedeli, o il Negri che fu segretario di Alvise Cornaro. Lo stesso Speroni non gli negò la propria amicizia; BernardoTasso pubblicherà nel 1531, su consiglio del B., Ilprimo libro degli Amori, e si schiererà al fianco del B. al tempo dell ...
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VALENTI, Camilla
Eleonora Belligni
Nacque a Mantova verso il 1520 da Valente di Simone e da Violante Gambara, bresciana, di Gianfrancesco e Alda Pio di Carpi.
I Valenti erano un’antica e nobile famiglia [...] Ancien Fonds Français, 22865, c. 34v. Brevi e manierate lodi le riservano alcuni letterati a lei contemporanei, come BernardoTasso nell’Amadigi, il conte Niccolò d’Archi in un epigramma, Giuseppe Betussi nelle Donne illustri, Ludovico Domenichi nel ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] e tesa a un recupero parziale dei classici a fianco del Petrarca, che ebbe in BernardoTasso il suo più geniale interprete. Non a caso l'amicizia del C. col Tasso fu tra le più prolungate e proficue della sua vita. Studioso di Virgilio, bembiano ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] volontà di rinnovamento in seno alla versificazione.
Ma i tentativi di riforma promossi dal Trissino, dall'Alamanni, da BernardoTasso, da Claudio Tolomei (sono del 1539 le sue Regole della nuova poesia toscana), se rinsanguarono la lirica di nuove ...
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ODE (ᾠδή)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
Antichità classica. - Nel suo vero significato è canto, concomitanza di poesia e di musica, parola e melodia fuse insieme, compagine di parole e d'inflessioni [...] de la Vega (1501?-1536): cinque in tutto; usò la strofe di 5 versi (3 settenarî e 2 endecasillabi) che imitò da BernardoTasso e fu chiamata lira dal primo verso dell'ode A la Flor de Gnido: "Si de mi baja lira...". Questa strofa fu adottata ...
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ROTA, Berardino
Enrico Carrara
Letterato, nato nel 1508 a Napoli, ivi morto nel 1575. La sua famiglia, come quella dei Sannazzaro, era un tempo venuta da Asti, dietro i vessilli di Carlo I d'Angiò; [...] resta tutta estrinseca e meccanica.
Un'altra singolarità "partenopea" amò egli di riprendere. Il Panormita, il Pontano, BernardoTasso, Vittoria Colonna avevano variamente cantato i loro amori coniugali. Essendogli morta Porzia (1559) a 36 anni, le ...
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MOLIN, Girolamo
Giuseppe Pavanello
Nato nel 1500, ebbe a guida negli studî, ai quali si dedicò con maggior amore che alla politica, il Bembo e Trifone Gabriello. Coltivò la musica, la pittura, la scultura, [...] fra concittadini e forestieri (l'Aretino, lo Sperone, il Varchi, il Doni), che l'amarono e l'onorarono. Fu amico di BernardoTasso e protettore di Torquato, di cui favorì col Venier la pubblicazione del Rinaldo; fu il mecenate di Celio Magno. I suoi ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Girolamo Muzio, sei di Paolo Giovio, sette di Giambattista Giraldi Cinzio, ventuno di Girolamo Parabosco, sette di BernardoTasso, quattordici di Laura Terracina, otto di Claudio Tolomei, dieci di Orazio Toscanella e così via. "Praticamente tutta ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] caso di parlare di diritti d'autore, di autori che si mantengono colle percentuali sulle vendite. Nel 1559, ad esempio, BernardoTasso s'affanna per la stampa dell'Amadigi che necessita, per uscire, di "molta spesa". Conta sui "privilegi" del re ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
venerabile
veneràbile agg. [dal lat. venerabĭlis, der. di venerari «venerare»]. – 1. Degno di venerazione: il v. sacramento dell’Eucaristia (anche sostantivato, nel linguaggio eccles.: esposizione del Venerabile); Tanto che ’l venerabile Bernardo...