CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] esasperandole, alcune esperienze di riforma petrarchistica già maturate nel Cinquecento da un Molza, poniamo, o da un BernardoTasso.
Mentre tale tentativo non rafforzava che esteriormente gli schemi di una poesia oratoria e didascalica, questa nei ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] e il Fedeli, o il Negri che fu segretario di Alvise Cornaro. Lo stesso Speroni non gli negò la propria amicizia; BernardoTasso pubblicherà nel 1531, su consiglio del B., Ilprimo libro degli Amori, e si schiererà al fianco del B. al tempo dell ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] e tesa a un recupero parziale dei classici a fianco del Petrarca, che ebbe in BernardoTasso il suo più geniale interprete. Non a caso l'amicizia del C. col Tasso fu tra le più prolungate e proficue della sua vita. Studioso di Virgilio, bembiano ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] a cui recava un suo influsso perfino l'endecasillabo sostenuto benché prosaico dell'Italia liberata dai Gotti. Direi che da BernardoTasso suo padre egli derivava piuttosto alcune volute delle odi che non l'ottava dell'Amadigi o del Floridànte.
A ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] in Trattati di poetica e retorica del Cinquecento, a cura di B. Weinberg, I, Bari 1970, pp. 199-204 (la lettera a BernardoTasso è ibid., II, ibid. 1970, pp. 453-476). La prolusione ferrarese sul De natura deorum di Cicerone è edita in L. Dondoni ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] secondo a far uso in Italia del "verso" di Orazio Flacco. Sembra infatti attendibile che, prima del C., solo BernardoTasso abbia avuto presente tale riferimento classico.
La vita del C. è strettamente intrecciata alla storia della Riforma a Siena e ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] Azioni, 9, c. 146r, cit. in Carlsmith, 2009, p. 50). A Bergamo, dove tra i suoi scolari ebbe forse anche BernardoTasso, insegnò fino all’ottobre del 1507, quando fece ritorno presso lo Studio bolognese, presso cui rimase fino al 1512.
L’impresa, mai ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] Enrico III, in Id., Studi di storia letter. italiana e straniera, Livorno 1894, pp. 341 s.; F. Pintor, Delle liriche di BernardoTasso, in Ann. della R. Scuola normale superiore di Pisa, classe di filosofia e filologia, XIV (1900), pp. 172 s., n. 4 ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] , ricercato per mezzo del diletto" non dissimile, per quel che riguarda la varietà della favola, a Luigi Alamanni e a BernardoTasso che "formarono un mostro di più capi, e di diverse membra non ordinate, che l'intelletto si stanca in considerarle ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] , Lilio Gregorio Giraldi (che lo lodò nel De poetis) e Giovan Battista Giraldi Cinzio, Camillo Gambara, Gerolamo Vida, BernardoTasso, il pontefice Paolo III.
Il subentrare di un interesse per gli studi filosofici determinò il trasferimento del L ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
venerabile
veneràbile agg. [dal lat. venerabĭlis, der. di venerari «venerare»]. – 1. Degno di venerazione: il v. sacramento dell’Eucaristia (anche sostantivato, nel linguaggio eccles.: esposizione del Venerabile); Tanto che ’l venerabile Bernardo...