GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] in Trattati di poetica e retorica del Cinquecento, a cura di B. Weinberg, I, Bari 1970, pp. 199-204 (la lettera a BernardoTasso è ibid., II, ibid. 1970, pp. 453-476). La prolusione ferrarese sul De natura deorum di Cicerone è edita in L. Dondoni ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] secondo a far uso in Italia del "verso" di Orazio Flacco. Sembra infatti attendibile che, prima del C., solo BernardoTasso abbia avuto presente tale riferimento classico.
La vita del C. è strettamente intrecciata alla storia della Riforma a Siena e ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] Azioni, 9, c. 146r, cit. in Carlsmith, 2009, p. 50). A Bergamo, dove tra i suoi scolari ebbe forse anche BernardoTasso, insegnò fino all’ottobre del 1507, quando fece ritorno presso lo Studio bolognese, presso cui rimase fino al 1512.
L’impresa, mai ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] Enrico III, in Id., Studi di storia letter. italiana e straniera, Livorno 1894, pp. 341 s.; F. Pintor, Delle liriche di BernardoTasso, in Ann. della R. Scuola normale superiore di Pisa, classe di filosofia e filologia, XIV (1900), pp. 172 s., n. 4 ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] , ricercato per mezzo del diletto" non dissimile, per quel che riguarda la varietà della favola, a Luigi Alamanni e a BernardoTasso che "formarono un mostro di più capi, e di diverse membra non ordinate, che l'intelletto si stanca in considerarle ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] , Lilio Gregorio Giraldi (che lo lodò nel De poetis) e Giovan Battista Giraldi Cinzio, Camillo Gambara, Gerolamo Vida, BernardoTasso, il pontefice Paolo III.
Il subentrare di un interesse per gli studi filosofici determinò il trasferimento del L ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] suggestioni. Ci sono inoltre nel poema venature avventurose e sentimentali che lo apparentano per esempio con l'Amadigi di BernardoTasso. Esso ha per argomento le avventure molteplici di un solo eroe: il patrizio romano Ceonio Alboino, che fu detto ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] e a Ferrara si trasferì stabilmente dopo il 1540. Morto Ercole II (1559), il C. fece forse ritorno a Mantova, dove è annoverato da BernardoTasso tra i cortigiani del duca Guglielmo e lodato come "el fedel Crotto, c'ha stil sì puro, e sì colto, e sì ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] napoletano. È da supporre un rapporto quanto meno paritario con i principali protagonisti della scena poetica napoletana, se BernardoTasso, nell’ultimo canto dell’Amadigi, lo presenta nella «[...] compagnia di spirti eletti / che di Sebeto su le ...
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FORTEGUERRI, Laudomia
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1515 da Alessandro di Nicodemo e dalla sua seconda moglie Virginia di Giulio Pecci e fu battezzata il 3 giugno di quell'anno (Arch. di Stato di [...] in uno dei suoi sonetti e invita il Piccolomini a cantarne le lodi (De' sonetti, II, Firenze 1557, p. 46), BernardoTasso nel XLIV canto dell'Amadigi (Venezia 1560) parla delle sue "dorate chiome". Ottaviano Scoto, primo editore dell'Institutione del ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
venerabile
veneràbile agg. [dal lat. venerabĭlis, der. di venerari «venerare»]. – 1. Degno di venerazione: il v. sacramento dell’Eucaristia (anche sostantivato, nel linguaggio eccles.: esposizione del Venerabile); Tanto che ’l venerabile Bernardo...