Scultore (forse Venezia 1698 circa - Zagabria 1757); il più famoso esponente del barocco in Slovenia. Lavorò soprattutto a Lubiana (di cui ebbe la cittadinanza nel 1727): notevoli gli altari maggiori delle [...] -38), delle Orsoline (1744); il ritratto di Carlo VI (Mestni Muzej) e la Fontana dei tre fiumi carniolani (1751, davanti al Palazzo Municipale), considerata il suo capolavoro e ispirata a Bernini. Fu attivo, fra l'altro, a Zagabria e a Klagenfurt. ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] Per la forma dell'altare si servì come modello di quello della cappella "Noli me tangere" in ss. Domenico e Sisto, pure del Bernini al quale il C. farà di nuovo ricorso quando, nel 1725-26, concepirà, in modo assai congeniale, l'altare per la, statua ...
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AVANZINI, Bartolomeo Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Roma, figlio del pittore Sante e di Porzia Del Fiume.
Il padre, nato a Siena nel 1581, come risulta da una lettera scritta dal Testi [...] dalla notizia, tramandata dal Fabrizzi, che alcune varianti al Palazzo ducale di Modena fatte durante l'esecuzione furono suggerite proprio dal Bernini.
Quanto al come ed al perché l'A. sia venuto da Roma a Modena, si sa solo che Francesco I, dopo ...
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Letterato e scrittore d'arte (Firenze 1625 - ivi 1696). Consulente del card. Leopoldo de' Medici, ne ordinò la collezione di disegni e la raccolta degli autoritratti, l'una e l'altra ora agli Uffizi. Scrisse [...] ., 1681-1728), un'opera sull'incisione (Cominciamento e progresso dell'arte dell'intagliare in rame, 1686), una vita del Bernini (1682, per Cristina di Svezia). Compilò il Vocabolario toscano dell'arte del disegno (1681). Fu accademico della Crusca ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] Ss. Gavino, Proto e Gianuario per la chiesa di S. Gavino a Porto Torres (1704), e ancora a Savona inviò il berniniano Angelo (1708) per la fontana del piazzale del santuario di Nostra Signora della Misericordia. Il benessere raggiunto dall’artista è ...
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CANINI, Marcantonio
Antonella Pampalone
Figlio terzogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1622, dato che aveva trentaquattro anni nel 1656, quando abitava a Roma in via Vittoria insieme [...] , secondo l'erudito gusto artistico del fratello, passò poi alla scultura entrando a far parte della schiera degli allievi del Bernini.
Il primo documento che abbiamo risale al 21 marzo 1654, giorno in cui il C. ricevette un acconto di 20scudi ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] of cardinal Flavio Chigi, in Apollo, CXVII (1983), pp. 368-379; E.B. Di Gioia, Un bozzetto del "S. Longino" di Gian Lorenzo Bernini: ritrovato nella bottega di F.A. F., in Antologia di belle arti, n.s., XXI-XXII (1984), pp. 65, 69; Id., Un bozzetto ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] em Portugal, 1966, n. 26, pp. 3-16; A. Radcliffe, European bronze statuettes, London 1966, p. 108; R. Wittkower, G. L. Bernini. The scuiptor of the Roman Baroque, London 1966, pp. 17, 32, 37, 174, 189 s.; J. Montagu, A flagellation group: Algardi or ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] s. n. 97, 472 n. 35; Id., Roman Baroque sculpture, New Haven-London 1989, I, p. 205 n. 47; R. Wittkower, Gian Lorenzo Bernini…, Milano 1990, p. 246 n. 23; L. Barroero, in S. Giovanni in Laterano, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1990, pp. 158 s.; P ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] tipica è la facciata della chiesa di S. Susanna a Roma (primi del sec. XVII); il più insigne rappresentante è G.L. Bernini (1598-1680; v.). Nel 1633 s'inaugurò il baldacchino in bronzo sovrastante l'altare papale in S. Pietro in Vaticano, animato di ...
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berniniano
agg. – Di Gian Lorenzo Bernini (1598-1680), architetto, scultore, pittore, il massimo rappresentante dell’arte barocca: le fontane b.; il colonnato b. di S. Pietro; gli artifici prospettici berniniani. Come s. m., seguace del Bernini.
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