PERRAULT, Claude
Pierre FRANCASTEL
Edoardo ZAVATTARI
, Architetto, fisico, naturalista, poeta, archeologo, nato il 25 settembre 1613 a Parigi, morto ivi il 9 ottobre 1688. Fu indotto a fare progetti [...] della sua attività artistica è ormai impossibile. Dopo avere praticato la medicina per cinquant'anni, il P. divenne rivale del Bernini e del Le Vau ed ebbe una parte decisiva nella storia dell'architettura francese, se è vero che suggerì l'idea ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] per quanto riguarda l'uso di decorazioni in stucco e ad affresco. Nel campo dell'illuminazione il F. andò oltre lo stesso Bernini e i suoi imitatori romani. Nelle due chiese di Cracovia (5. Anna e S. Andrea) fece uso dei cosiddetti "pozzi luminosi ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] del Corso; cfr. Cod. Chig., p. VII, 10, ff. 62v, 63r, 72v, 73r) e prima che iniziassero i lavori di rifacimento condotti dal Bernini, si dette mano a opere di carattere decorativo degli interni. Dell'8 marzo 1663 è un pagamento vistato dal D. per due ...
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FERRERIO, Pietro
Eleonora Maria Stella
Attivo a Roma nella prima metà del sec. XVII; non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Roma all'inizio del secolo (Thieme-Becker). [...] ; G. Morolli, Un saggio di editoria barocca: i rapporti Ferri-De Rossi-Specchi e la trattatistica architettonica del Seicento romano, in G. L. Bernini e le arti visive, a cura di M. Fagiolo, Roma 1987, pp. 212 s., 217, 225, 232; U. Thierne-F. Becker ...
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SCARLATTI, Alessandro
Andrea Della Corte
Musicista. Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, morì a Napoli il 24 ottobre 1725. Seguì i genitori a Roma nel '79. Fino all'83 non ebbe relazioni con Napoli. Resta [...] l'indicazione dell'anno, del teatro, del titolo, del librettista: 1679, Capranica, Gli equivoci nel sembiante (Contini); 1680, Bernini, L'onestà negli amori (Parnasso); 1681, Accademici riuniti, Tutto il mal non vien per nuocere (De Totis), Roma; Il ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] pp. 175 ss., 182, 191 ss., 199, 205 ss.
La fortuna di fra' Salimbene infine è stata oggetto di un apposito studio di F. Bernini e di A. Boselli, La fortuna della Cronica di Salimbene,in Bullett. d. Istituto sror. ital. per il M. E e Arch. Muratoriano ...
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CALLEGARI (Calegari, Caligari), Santo, il Vecchio
Giovanni Vezzoli
Capostipite di una famiglia di scultori che operò validamente a Brescia dalla seconda metà del secolo XVII agli inizi del secolo XIX, [...] formato nell'ambiente romano degli ultimi decenni del secolo, nel quale ormai prevaleva la tendenza a fondere le due maniere del Bernini e dell'Algardi in un linguaggio tra classicheggiante e barocco.
Non si hanno però documenti su un suo viaggio a ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] , fu dipinto da Andrea Sacchi. I due pilastrini a sostegno dei busti marmorei del G. e di Prospero Giori sono attribuiti a G.L. Bernini o alla sua scuola. Sempre a Camerino, tra il 1639 e il 1643 il G. fece ricostruire a sue spese la chiesa di S ...
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MADERNO, Carlo
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato a Bissone nell'anno 1556, morto a Roma il 30 gennaio 1629. È una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento [...] anche l'architetto ufficiale pontificio sotto Paolo V, quando ancora non erano in pieno splendore gli astri maggiori del Bernini, del Borromini, di Carlo Rainaldi, di Pietro da Cortona.
Tra i suaccennati lavori di completamento di edifici già avviati ...
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LANFRANCO, Giovanni
Aldo Foratti
Pittore, nato a Parma il 26 gennaio 1582, morto in Roma il 30 novembre 1647. Fu allievo dei Carracci, soprattutto d'Annibale, con il quale lavorò a Roma. Morto il maestro [...] energiche leggi del chiaroscuro. La sua concitazione esteriore non si può confondere con il genio dinamico e con la passione del Bernini, ma giovò al rigoglio del barocco.
Bibl.: H. Voss, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXII, Lipsia 1928 (con la ...
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berniniano
agg. – Di Gian Lorenzo Bernini (1598-1680), architetto, scultore, pittore, il massimo rappresentante dell’arte barocca: le fontane b.; il colonnato b. di S. Pietro; gli artifici prospettici berniniani. Come s. m., seguace del Bernini.
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