SENARCO
F. Ber.
. Figlio di Sofrone e mimografo come il padre (v. sofrone). Visse, come da varî dati è possibile presumere, fra la seconda metà del sec. V a. C. e la prima metà del successivo. Abbiamo [...] fu in prosa, e in una prosa che s'avvicina al verso.
Bibl.: G. Kaibel, Comicorum graecorum fragmenta, Berlino 1889, p. 182; F. Bernini, Studi sul mimo, in Annali R. Scuola Normale sup. di Pisa, XXVII, 1915, pp. 9-14; A. Olivieri, I frammenti del mimo ...
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BALDI, Pier Maria
Renzo Chiarelli
Fiorentino, fu attivo come pittore e architetto nella seconda metà del sec. XVII.
Si hanno di lui poche notizie, benché il suo nome si trovi citato in parecchie fonti, [...] affinché essi lo assistano negli studi di disegno e di pittura ch'egli va a compiere a Roma; nella lettera al Bernini il granduca definisce il B. "giovane fiorentino... assai ben avanzato nel disegno e nel colorito". Negli anni 1668-1669 il B ...
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elefante
Vincenzo Valente
Parlando dei giganti custodi del nono cerchio, D. adduce a confronto balene ed e., come esempio estremo di creature enormi che la natura non tralascia di generare: E s'ella [...] averne veduti. Di un e. portato da Federico II a Cremona parlano, come di un fatto memorabile, Salimbene nella sua Cronica (ediz. Bernini, I 129) e B. Latini (Tresor V 54).
Al passo dantesco non è estraneo un ricordo classico: " nec de te, natura ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] M. il secondo intermedio della ripresa del 1639, la celebre Fiera di Farfa, la cui scenografia pare debba attribuirsi a Bernini.
Il M. collaborò come esecutore - e forse anche come compositore - al balletto L'acquisto di Durindana ovvero La pazzia d ...
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ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] e l’osservazione di un consiglio riportato nel 1665 da Bernini a Paul Fréart de Chantelou, «di fare le gambe figura diventa greve e pesante» (P. Fréart de Chantelou, Viaggio del Cavalier Bernini in Francia, 1665-1671 ca., a cura di S. Bottari, 1988, ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] al sommo dell'alta cona, un ampio drappo, i cui viluppi sono sorretti da carnosi cherubini, ripetendo il modulo del Bernini della sala ducale in Vaticano.
Negli anni 1683-84 i due fratelli realizzarono l'altare maggiore di S. Maria Donnaromita: nell ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] e il suo artefice G.B. G.), in Biuletyn historii sztuki, XLVI (1984), pp. 187-202; G. Arbore Popescu, Bernini e la stilistica della morte, in Gian Lorenzo Bernini e le arti visive, a cura di M. Fagiolo, Roma 1987, p. 181; M. Karpowicz, G.B. G. i ...
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. Famiglia di artisti francesi, di cui i più notevoli sono:
Noël C., pittore, nato a Parigi nel 1628, ivi morto nel 1707, allievo del Guillerié, fu nel 1672 direttore dell'Accademia di Francia a Roma. [...] .
Antoine C., pittore e incisore, figlio di Noël, nato a Parigi nel 1661, morto nel 1722, ebbe a Roma i consigli del Bernini e, ritornato a Parigi ove ebbe onori e successi, fu tra gli artisti che più operarono nell'introdurre il barocco in Francia ...
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ROSA, Francesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Roma il 25 novembre 1638, figlio di Giovanni e di Giovanna Romani (Pascoli, 1736-1740, 1981, p. 355).
Le principali informazioni biografiche si ricavano dall’anonima [...] all’età di dodici anni», quando rimase orfano di entrambi i genitori, frequentò il Collegio romano, dove conobbe Pier Filippo Bernini, figlio del celebre artista (p. 355; Pruner, 2015-2016, p. 27). Dopo una prima formazione con il non altrimenti noto ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] la vista da una certa distanza, da un frontone che, ovviamente, deriva da quello della porta del Popolo del Bernini.
Al Bernini il D. affidò, per la formazione come architetto, il proprio figlio Matthia, che diverrà poi il più stretto collaboratore ...
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berniniano
agg. – Di Gian Lorenzo Bernini (1598-1680), architetto, scultore, pittore, il massimo rappresentante dell’arte barocca: le fontane b.; il colonnato b. di S. Pietro; gli artifici prospettici berniniani. Come s. m., seguace del Bernini.
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