TERNI (A. T., 24-25-26 bis)
Marina EMILIANI SALINARI
Giuseppe LUGLI
Achille BERTINI-CALOSSO
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Il più popoloso centro dell'Umbria, capoluogo di provincia. Sorge, a circa 130 m. s. m., sul margine orientale [...] Alò, e alla fine del XII il portale della cattedrale, rifatta a mezzo il Seicento da un architetto che sicuramente non è il Bernini come vorrebbe la tradizione locale. Nel S. Salvatore è l'esempio di una bella chiesa romanica a vòlta innestata in un ...
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FONTANA, Domenico
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato nel 1543 a Melide (Mili) sul lago di Lugano, morto nel 1607 a Napoli. La sua opera è collegata al periodo d' intensa attività edificatrice promossa [...] e in Napoli tracciò le vie di Chiaia e di S. Lucia, eresse la Fontana Medina (a cui lavorò lo scultore Pietro Bernini), il palazzo Carafa della Spina, ornato di sculture del Merliano, e verso il 1600 iniziò la costruzione del grandioso palazzo reale ...
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SGUANCIO (o Schiancio)
Ernesto Leschiutta
Si dice in generale tutto ciò che si pianta obliquamente rispetto all'asse principale di un sistema murato e in particolare le divaricazioni laterali delle aperture. [...] pena di ricordare la galleria prospettica di palazzo Spada in Roma (Borromini, 1632), e la Scala Regia in Vaticano (Bernini, 1665 circa). L'affermarsi delle armi da fuoco, agli albori del secolo XV, portò nelle opere militari sostanziali variazioni ...
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La c., come espressione indicativa di un regime che si caratterizza soggettivamente in funzione dell'attribuzione a ciascuno del potere d'iniziativa economica e oggettivamente in funzione della contemporanea [...] 513 segg. del codice penale.
Bibl.: T. Ascarelli, Teoria della concorenza e dei beni immateriali, Milano 1960; G. Bernini, F. Bortolotti, Le regole di concorrenza nei trattati della CEE e della CECA, Torino 1971; S. Lombardini, Concorrenza, monopolio ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Joël Sakarovitch
Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Il mondo dell'architettura [...] che l'architettura francese del XVIII sec. ha inizio con il rifiuto del progetto per il Louvre presentato da Gian Lorenzo Bernini nel 1667, rifiuto che rappresenta la critica del Barocco italiano, per promuovere un ritorno al classico. Il Settecento ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] , tavolini e alcuni modelli per vasi con bassorilievi. Realizzò un nuovo piedistallo per il gruppo di Apollo e Dafne di Bernini e ne progettò la dislocazione e l’orientamento nella sala omonima (Campitelli, 2002, pp. 235, 247); intervenne anche sul ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] Biblioteca reale di Torino, è un disegno romano di Filippo dalla Matilde di Canossa di N. Sale nel monumento berniniano in S. Pietro (Telluccini, 1922-23, p. 269; Bertini, 1958). I rilevamenti grafici risultano di estremo interesse come testimonianza ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] fabbriche antiche e soprattutto dei maggiori episodi della corrente classicistica del barocco, con palesi richiami del progetto di G.L. Bernini per il Louvre, ma anche - per quanto concerne la cattedrale - di S. Agnese a piazza Navona (che aveva già ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] talvolta arriva a prendere in considerazione artisti e stili respinti da essi (apprezzamento per Michelangelo, minore repulsione per Bernini, il gotico, ecc.), pervenendo ad una sia pur limitata loro giustificazione, con qualche accenno di dialettica ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] p. 350); è tuttavia probabile che eventuali suoi dipinti siano spariti nel rimaneggiamento dell'edificio effettuato nel 1664 dal Bernini, poiché non si possono in alcun modo riconoscere pertinenti allo stile e al repertorio del C. le decorazioni non ...
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berniniano
agg. – Di Gian Lorenzo Bernini (1598-1680), architetto, scultore, pittore, il massimo rappresentante dell’arte barocca: le fontane b.; il colonnato b. di S. Pietro; gli artifici prospettici berniniani. Come s. m., seguace del Bernini.
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