BATTAGLIA, Roberto
Gian Paolo Nitti
Nacque il 17 febbr. 1913 a Roma; nel 1935 partecipò ai Littoriali della cultura con un'opera scenica ed una poesia. Laureatosi in lettere con una tesi su La volta [...] contributi sono da ricordare: L'Aventino nella rinascita e nel barocco attraverso i documenti iconografici, Roma 1942; Crocefissi del Bernini in S. Pietro in Vaticano, ibid. 1942; La cattedra berniniana di S. Pietro, ibid. 1943; Il palazzo di Nerone ...
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QUADRI, Bernardino
Bruno Signorelli
QUADRI (Quadro), Bernardino. – Nacque a Cassina d’Agno (Canton Ticino) probabilmente intorno al 1625 da Antonio (Ghigonetto, 2011, p. 197 nota 1); ignoto è il nome [...] scultore e restauratore statuario. [...] La sua ben documentata presenza a Roma, i suoi rapporti talvolta tesi ma vitali con Bernini e con il quasi conterraneo Borromini, spiegano in parte il suo successo torinese, che si esplicita nella presenza nei ...
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DE ROSSI, Domenico
Helmut Hager
Figlio dell'architetto Marc'Antonio e di Teodora Durante, nacque a Roma il 10 genn. 1659 (Arch. stor. del Vicariato, S. Spirito in Sassia, Liber Baptizatorum, 1643-1666). [...] Si formò come architetto presso il fratellastro Matthia, più anziano di 22 anni, e ben noto come assistente e collaboratore del Bernini. Il Pascoli (I, 1730, p. 329) dice che "molto si esercitò sotto la sua direzione vivente lui"; e sembra che tutta ...
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CENNINI, Bartolommeo
Bruno Santi
Figlio del fonditore fiorentino Giovanni Battista, si ignora quando egli sia nato, e non si conoscono neanche i termini cronologici della sua prima attività. Il fatto [...] Nel C. si dovrebbe avvertire, invece, nei piani larghi, e nelle profondità chiaroscurate dei panneggi, un'eco dell'arte del Bernini (Lewy). In ogni modo, egli si rivela come un esecutore accurato ma privo di fantasia: in definitiva un ripetitore dei ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] Cortese et le Sacrifice d'Aaron à San Marco, in Per A. E. Popham, Parma 1991, pp. 165-77; P. M. Mannino, in Bernini al Vaticano (catal.), Città del Vaticano 1981, n. 45, pp. 72 ss.; P. Ticozzi, Immagini dal Tintoretto, Roma 1982, n. 24; U. Thieme ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] campagne vicino a Roma, e che lo stesso cardinale provvedeva a far restaurare da scultori ben noti, fra i quali vari allievi del Bernini quali A. Raggi, E. Buselli, B. e G. A. Mari. L'importanza della collezione era già nota prima della morte del C ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] A. de Montaiglon - J. Guiffrey, Paris 1887, I, pp. 325, 335, 451 s., 457; II, pp. 67 s., 72 s., 111; S. Fraschetti, Il Bernini. La sua vita, la sua opera, il suo tempo, Milano 1900, p. 388; A.E. Brinckmann, Barockskulptur, Berlin 1917, pp. 264 s.; F ...
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MICHELANGELO di Domenico
Mario Epifani
MICHELANGELO di Domenico (Michelangelo Naccherino). – Nacque a Firenze il 6 marzo 1550 da Domenico di Michele, merciaio del «popolo» di S. Lucia. La presenza del [...] opera di G. D’Auria (ibid., n. D.8).
In questi anni M. si trovò più volte a lavorare accanto al conterraneo P. Bernini, suo unico vero rivale nel campo della scultura sulla scena partenopea a cavallo tra i due secoli, promotore di uno stile più mosso ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] - L. Salerno, I, Roma 1956, p. 244; F. Haskell, Mecenati e pittori, Firenze 1966, p. 196; C. D'Onofrio, Un dialogo-recita di G.L. Bernini e L. G., in Palatino, X (1966), 2, pp. 127-134; Id., Roma vista da Roma, Roma 1967, pp. 246 s., 292 s., 377-388 ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] e il problema della conversione al Cinquecento nella pittura fiorentina ed emiliana, Roma 1963) e dell'età barocca (Bernini pittore, ibid. 1945), su "eccentrici" (Ingegno di Altobello Meloni, in Proporzioni, III [1950], pp. 143-163; Ipotesi sulla ...
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berniniano
agg. – Di Gian Lorenzo Bernini (1598-1680), architetto, scultore, pittore, il massimo rappresentante dell’arte barocca: le fontane b.; il colonnato b. di S. Pietro; gli artifici prospettici berniniani. Come s. m., seguace del Bernini.
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