ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalier d'Arpino; successivamente, fin dai [...] ,Milano 1900, pp. 73, 83, 89, 162, 163, 176, 192, 212, 213, 266, 267, 416; Id., Un altro documento berniniano,in L'Arte,V (1902), p. 110; O. Pollak, Die Kunsttätigkeit unter Urban VIII,II, Wien 1928, pp. 108, 139, 140, 195, 264, 413, 416, 417, 420 ...
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CAPORALE, Francesco
Antonella Pampalone
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del sec. XVI. La prima notizia che lo riguarda è relativa ad alcuni lavori decorativi nella cappella del SS. Sacramento [...] meno realistica in armonia con il gusto manieristico. Secondo le fonti (Titi), la scultura veniva creduta opera di Gian Lorenzo Bernini, ma i documenti poi rintracciati dal Muñoz (1909, pp. 180 s.) hanno restituito la paternità dell'opera al Caporale ...
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DE ROSSI, Domenico
Helmut Hager
Figlio dell'architetto Marc'Antonio e di Teodora Durante, nacque a Roma il 10 genn. 1659 (Arch. stor. del Vicariato, S. Spirito in Sassia, Liber Baptizatorum, 1643-1666). [...] Si formò come architetto presso il fratellastro Matthia, più anziano di 22 anni, e ben noto come assistente e collaboratore del Bernini. Il Pascoli (I, 1730, p. 329) dice che "molto si esercitò sotto la sua direzione vivente lui"; e sembra che tutta ...
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CENNINI, Bartolommeo
Bruno Santi
Figlio del fonditore fiorentino Giovanni Battista, si ignora quando egli sia nato, e non si conoscono neanche i termini cronologici della sua prima attività. Il fatto [...] Nel C. si dovrebbe avvertire, invece, nei piani larghi, e nelle profondità chiaroscurate dei panneggi, un'eco dell'arte del Bernini (Lewy). In ogni modo, egli si rivela come un esecutore accurato ma privo di fantasia: in definitiva un ripetitore dei ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] Cortese et le Sacrifice d'Aaron à San Marco, in Per A. E. Popham, Parma 1991, pp. 165-77; P. M. Mannino, in Bernini al Vaticano (catal.), Città del Vaticano 1981, n. 45, pp. 72 ss.; P. Ticozzi, Immagini dal Tintoretto, Roma 1982, n. 24; U. Thieme ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] A. de Montaiglon - J. Guiffrey, Paris 1887, I, pp. 325, 335, 451 s., 457; II, pp. 67 s., 72 s., 111; S. Fraschetti, Il Bernini. La sua vita, la sua opera, il suo tempo, Milano 1900, p. 388; A.E. Brinckmann, Barockskulptur, Berlin 1917, pp. 264 s.; F ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] e il problema della conversione al Cinquecento nella pittura fiorentina ed emiliana, Roma 1963) e dell'età barocca (Bernini pittore, ibid. 1945), su "eccentrici" (Ingegno di Altobello Meloni, in Proporzioni, III [1950], pp. 143-163; Ipotesi sulla ...
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ARTUSI, Giovanni, detto il Piscina
Marco Chiarini
Nativo di Pescina, negli Abruzzi, fu fonditore attivo a Roma nella seconda metà dei sec. XVII. Risulta da una lettera da lui indirizzata al papa (Bertolotti, [...] . Pietro. Tra i primi lavori, fu il getto di due angeli di bronzo, tra la primavera e l'estate del '60, che poi dal Bernini furono inclusi tra gli stucchi della gloria che sovrasta la cattedra stessa. Tra l'autunno del 1661 e il febbraio del 1662 l'A ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] Bottari, Nuovi documenti sul manierismo fiorentino in Sicilia, in Siculorum Gymnasium, n.s.,1949, n. 2, pp. 300-305; D. Bernini, Sull’attività siciliana di F. P., in Commentari, XII (1962), pp. 203-220; A. Forlani, I disegni italiani del Cinquecento ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] Per la forma dell'altare si servì come modello di quello della cappella "Noli me tangere" in ss. Domenico e Sisto, pure del Bernini al quale il C. farà di nuovo ricorso quando, nel 1725-26, concepirà, in modo assai congeniale, l'altare per la, statua ...
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berniniano
agg. – Di Gian Lorenzo Bernini (1598-1680), architetto, scultore, pittore, il massimo rappresentante dell’arte barocca: le fontane b.; il colonnato b. di S. Pietro; gli artifici prospettici berniniani. Come s. m., seguace del Bernini.
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