LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] , mais en y meslant ses pensées, qui la gastent; de sa construction de la chainette, qu'il veut préférer à celle de Mr. Bernoulli, comme si ce n'estoit pas la meme chose de reduire cette construction à la dimension de la ligne parabolique, ou à la ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] a V; in tal modo, come asserito dalla legge di Boyle, il prodotto PV è costante (ovviamente a temperatura costante).
Bernoulli mostrò anche che la pressione è proporzionale all'energia cinetica delle particelle (mv2/2, dove m è la massa della singola ...
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càlcolo combinatòrio (o analisi combinatoria) Parte dell'aritmetica che ha come scopo principale quello di contare i raggruppamenti di varia specie che si possono formare con oggetti o simboli. I suoi [...] del calcolo delle probabilità. Fra i primi matematici che se ne interessarono ricordiamo B. Pascal, G. W. Leibniz, G. Bernoulli (1655-1705), A. De Moivre (1667-1754). I raggruppamenti di oggetti che l'analisi c. considera più frequentemente sono le ...
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ORTENSIO (Q. Hortensius Hortalus)
A. Longo
Oratore, vissuto dal 114 al 50 a. C., console nel 70, rivale di Cicerone è da questo assai celebrato. Certamente esistettero in Roma sue statue ritratto; Tacito [...] fermo e penetrante, il naso diritto e le guance magre. Il Visconti giudicava il lavoro di età antoniniana, ma il Bernoulli, tenendo conto della foggia dei capelli, caratteristica dell'epoca claudia, pensa ad un'età più antica. Esiste una gemma (Cades ...
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Matematico (Ulma 1580 - ivi 1635). Maestro di calcolo a Ulma, il F. diede ai numeri interi un significato iniziatico, magico e simbolico (fu del resto anche alchimista e appartenne alla setta dei rosacrociani). [...] influenza nello sviluppo della matematica moderna. Tra l'altro si devono al F. le formule che danno le somme delle potenze m-esime, con m ≤ 17, dei primi n numeri naturali, formule che furono poi generalizzate e dimostrate da J. Bernoulli (1713). ...
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LIVINEIO REGOLO, Lucio (L. Livineius Regulus)
A. de Franciscis
Pretore, contemporaneo e forse anche amico di Cicerone, effigiato sui denari dell'omonimo monetale dell'anno 39 (secondo altri 43) a. C. [...] . La moneta s'ispira ad un modello in scultura che possiamo datare tra il 70 ed il 40 a. C.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Ik., I, p. 97 s.; R. West, Röm. Porträtplastik, I, Monaco 1933, p. 86 s.; O. Vessberg, Kunstgeschichte d. röm. Republik, Lund ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] integrale
dove y′ è la derivata di y. Un secondo problema, detto della curva brachistocrona, fu risolto da Giovanni Bernoulli nel 1696 trovando la cicloide, curva grafica di una funzione che rendeva minimo l’integrale
Un altro problema risolto da ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] di problemi di crescente complessità. Varignon riscrisse ampie parti dei Principia nel nuovo formalismo matematico e Johann I Bernoulli fornì eleganti e potenti soluzioni a diversi problemi di meccanica, per esempio quello di trovare la traiettoria a ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] della meccanica". Secondo d'Alembert essa è stata coltivata, oltre che da lui stesso, da Johann I (1667-1748) e Daniel Bernoulli (1700-1782), da Euler e da Alexis-Claude Clairaut (1713-1765). L'assenza di Newton in questo elenco è un silenzio ...
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Taylor
Taylor Brook (Edmonton, Middlesex, 1685 - Londra 1731) matematico inglese. Sostenitore della meccanica newtoniana, è noto per i suoi contributi allo sviluppo del calcolo differenziale. Studiò [...] che aveva già trovato nel 1708; questo ritardo nella pubblicazione fece sorgere una controversia sulla priorità con Johann Bernoulli. Dopo il Saggio sulla prospettiva lineare (Linear perspective, 1715), Taylor iniziò la pubblicazione della sua opera ...
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quartica
quàrtica s. f. [der. di quarto]. – In geometria, varietà algebrica del quarto ordine. In partic.: a. Curva piana rappresentata da un’equazione di quarto grado in x, y; un esempio di quadrica è la lemniscata (v.) di Bernoulli. b. Superficie...
lemniscata
s. f. [dall’agg. lemniscato]. – 1. In matematica, l. di Bernoulli ‹bernui̯ì› (o anche, assol., lemniscata), quartica razionale con un punto doppio nodale, definita anche come il luogo dei punti di un piano per i quali, assegnati...