FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] della chiamata, sulla cattedra che era stata per due anni di D. Guglielmini, di J. Hermann (1707-1713) e di N. Bernoulli (1714- 1719).
Nell'estate del 1709 lasciò Padova per Barcellona con la speranza di ottenere un incarico ecclesiastico che gli ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] più noto è quello solitamente indicato con il nome del C., da quando M. Chasles stabilì la sua priorità rispetto a J. Bernoulli, cui fu a lungo attribuito: tale teorema prova che se dai vertici d'un triangolo si conducono tre rette passanti per uno ...
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Impiegato nel corso della storia con significati spesso eterogenei e in riferimento a distinte tradizioni di pensiero, il termine designa genericamente il complesso delle dottrine che, in assenza di certezza, [...] sulla durata probabile della vita e sulla plausibilità delle opinioni, condotte da Pascal, P. Fermat, Chr. Huygens, Leibniz, i fratelli Bernoulli, A. de Moivre, solo per citare i nomi più noti. Il ragionamento sui giochi di sorte e la riflessione sul ...
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distribuzione di probabilita
Samantha Leorato
distribuzione di probabilità Concetto strettamente legato a quello di variabile aleatoria (➔). In termini intuitivi, una variabile aleatoria è una variabile [...] d., quali la sua tendenza centrale o la sua dispersione.
Le più comuni sono le d. discrete. Tra queste la d. di Bernoulli (➔ Bernoulli, distribuzione di); la d. binomiale, che è la d. di p. del conteggio del numero di successi nella ripetizione di N ...
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binomiali, modelli
Flavio Pressacco
Modelli di mercato dove sono negoziate attività il cui prezzo è funzione del tempo-stato descritto dal corrispondente nodo dell’albero binomiale (➔ anche albero, [...] )n al modo seguente:
Distribuzione binomiale
Distribuzione di probabilità della variabile aleatoria discreta somma di n variabili di Bernoulli, equidistribuite e indipendenti. Si può interpretare come il numero k di teste ottenute lanciando n volte ...
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CLAUDIO II il Gotico (Marcus Aurelius Valerius Claudius Gothicus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, oriundo dell'Illirico, nato il 10 maggio del 214, sarebbe stato designato alla successione [...] .: H. Cohen, Monn. Emp., VI, Parigi 1886, p. 129 s.; Markl, in Num. Zeitschr., 1884, pp. 375-460; J. J. Bernoulli, Röm. Ikonographie, II, 3, pp. 180-182; E. A. Stückelberg, Bildnisse röm. Kaiser, Zurigo 1916, tav. 123; Mattingly-Sydenham, Rom. Imp ...
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AQUILIA SEVERA (Iulia Aquilia Severa Augusta)
A. Longo
Seconda moglie di Elagabalo, che la sposò sottraendola all'ufficio di vestale, dopo il ripudio di Cornelia Paulla. Ripudiata a sua volta dal giovanissimo [...] ; F. Imhoof-Blumer, Porträtköpfe auf römischen Münzen der Republik und der Kaiserzeit, Lipsia 1892, p. 11, tav. III, 62; J. J. Bernoulli, Röm. Ikon., II, 3, Stoccarda 1894, p. 91; J. Babelon, Le portrait dans l'antiquité d'après les monnaies, Parigi ...
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INDUZIONE
Giovanni Vacca
. Matematica. - Si chiama principio d'induzione matematica, ovvero induzione completa, il principio seguente: "Se il numero 1 gode di una certa proprietà, e se si può dimostrare [...] a P. de Carcavy (1659) cita Maurolico per indicare il nuovo metodo di dimostrazione, da lui spesso adoperato. G. Bernoulli (Acta Eriditorum, 1686, p. 360) lo enuncia con maggiore generalità.
Nella teoria dei numeri, il principio d'induzione completa ...
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GIULIA (Julia)
Mario Attilio Levi
Figlia di Augusto. Nata a Ottaviano da Scribonia nel 39 a. C., quando egli passava a nuove nozze con Livia. A quattordici anni G., unica figlia del princeps, sposò M. [...] poche settimane.
Bibl.: Prosop. Imp. Rom., II, p. 222, n. 420; V. Gardthausen, Augustus u. seine Zeit, I, iii, Lipsia 1904, p. 1095 segg.; Fitzler, in Pauly-Wissowa, Real-Enc., X, col. 896 segg.; J. J. Bernoulli, Röm. Ikonog., II, i, p. 129 segg. ...
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Meccanica e termomeccanica razionali
CClifford A. Truesdell
di Clifford A. Truesdell
SOMMARIO: 1. Concetti e metodi: a) la natura delle scienze razionali; b) la nascita, l'apogeo e il lento declino [...] una teoria razionale.
b) La nascita, l'apogeo e il lento declino della meccanica razionale.
Newton, dividendo con G. Bernoulli la gloria per aver sollevato la dinamica al rango di una scienza razionale, ha tracciato un sistema sufficiente a spiegare ...
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quartica
quàrtica s. f. [der. di quarto]. – In geometria, varietà algebrica del quarto ordine. In partic.: a. Curva piana rappresentata da un’equazione di quarto grado in x, y; un esempio di quadrica è la lemniscata (v.) di Bernoulli. b. Superficie...
lemniscata
s. f. [dall’agg. lemniscato]. – 1. In matematica, l. di Bernoulli ‹bernui̯ì› (o anche, assol., lemniscata), quartica razionale con un punto doppio nodale, definita anche come il luogo dei punti di un piano per i quali, assegnati...