Matematico (Basilea 1678 - ivi 1733). Allievo di Jakob I Bernoulli e amico di Leibniz, si impegnò nella difesa e nella diffusione del calcolo infinitesimale. Fu tra i primi a farlo conoscere in Italia, [...] dove, grazie all'intervento di Leibniz e all'appoggio di M. Fardella, ottenne la cattedra di matematica a Padova (1707-13). Fu successivamente professore a Francoforte sull'Oder. Opera principale: Phoronomia, ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] nella seconda, si ha kdm=(r/et/k)dt, per cui in conclusione si ottiene
Per costruire geometricamente la funzione incognita v=v(t) Bernoulli considera allora la logaritmica FG di coordinate AB=t e BG=et/k e, preso BC=r(t) e Af=k, costruisce BH come ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] in particolare a quello della rovina del giocatore.
Il paradosso di Pietroburgo
Il paradosso si riferisce a un gioco inventato da Nikolaus I Bernoulli e descritto in una lettera a Montmort del 1713. A dà a B uno scudo se ottiene 6 al primo lancio di ...
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variabile binaria
variabile binaria in probabilità e statistica, altra denominazione della variabile di → Bernoulli o variabile dicotomica. ...
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Matematico e filosofo (Büdingen, Assia, 1712 - Zuilestein, Paesi Bassi, 1757). Discepolo di G. Bernoulli, prof. di filosofia e di matematica all'univ. di Franeker, poi (1748) bibliotecario del principe [...] d'Orange, infine (dal 1749) professore di filosofia e diritto naturale all'Aia. Come filosofo, K. professò le teorie di Leibniz. Risonanza notevole ebbe la sua polemica con Maupertuis, contro il quale ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] ) tra la forza F e lo spostamento elastico u, nella forma F=ku, dove k è una costante di proporzionalità. Johann I Bernoulli nel 1705 definisce la costante di proporzionalità come k=EA/L, in funzione di un nuovo parametro, il 'modulo di elasticità' E ...
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San Pietroburgo, paradosso di
Flavio Pressacco
Esempio utilizzato nel 1738 dal matematico svizzero D. Bernoulli (➔) in un contributo pubblicato nei Commentari dell’Accademia delle scienze di San Pietroburgo [...] valore atteso del guadagno è infinito: (2x1/2)+(4x1/4)+(8x1/8)…+(2nx1/2n)+…
Speranza matematica e speranza morale
Bernoulli riteneva, giustamente, che nessun individuo di buon senso sarebbe stato disposto a pagare per acquistare un biglietto di tale ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] di moto: questa separazione non compare nei lavori di Clairaut e d'Alembert e si presenta forse una sola volta negli scritti dei Bernoulli. A questo punto Euler era in grado di trattare i casi di equilibrio in assenza di moto, e mostrò che il suo ...
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Curva piana (anche detta spirale c.), non algebrica, simmetrica rispetto a un punto O (v. fig.) e dotata di due punti asintotici A e A′ (ai quali cioè la curva si avvicina indefinitamente, con andamento [...] tende a ± ∞ si ottengono, in particolare, le coordinate dei due punti asintotici. La c., introdotta e studiata da G. Bernoulli, interviene, con il nome di spirale di Cornu, nella teoria della diffrazione e ha rilevanza anche in problemi della tecnica ...
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variabile binomiale
variabile binomiale in probabilità, variabile aleatoria Xn che, data una variabile di Bernoulli, vale a dire una variabile aleatoria dicotomica, che cioè possa assumere casualmente [...] soltanto due valori, indicati convenzionalmente con 1(che rappresenta il “successo” o l’evento che si desidera) e 0 (che rappresenta l’evento complementare del precedente), con rispettive probabilità p ...
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quartica
quàrtica s. f. [der. di quarto]. – In geometria, varietà algebrica del quarto ordine. In partic.: a. Curva piana rappresentata da un’equazione di quarto grado in x, y; un esempio di quadrica è la lemniscata (v.) di Bernoulli. b. Superficie...
lemniscata
s. f. [dall’agg. lemniscato]. – 1. In matematica, l. di Bernoulli ‹bernui̯ì› (o anche, assol., lemniscata), quartica razionale con un punto doppio nodale, definita anche come il luogo dei punti di un piano per i quali, assegnati...