FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] che di Corti era maestro e amico.
I rapporti che il F. intrattenne a Firenze con studiosi stranieri, come J. Bernoulli e J. Ingenhousz, lo convinsero della necessità di un soggiorno all'estero sia per riacquistare intera la libertà di dedicarsi ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] che egli fosse un antimatematico, ma per correggere tale impressione basta leggere il suo lavoro sull’opera di Daniel Bernoulli pubblicato in «Metron» nel 1949. Sicuramente, egli non era uno sprovveduto da un punto di vista matematico, avendo seguito ...
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Suono, formazione del
Andrea Frova
Il suono è la sensazione che si manifesta a livello cerebrale allorché un'onda di pressione ‒ ossia il propagarsi di un'alternanza di alta e bassa pressione ‒ incide [...] superficie (nel nostro caso l'interno delle pieghe vocali) esercita su di essa un risucchio, prodotto dal cosiddetto effetto Bernoulli, le pieghe sono attratte verso la posizione di chiusura e il ciclo si riproduce. L'intensità del flusso gassoso ha ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] difese la teoria dei vortici in uno scritto del 1689 intitolato Tentamen de motuum coelestium causis. Anche Johann I Bernoulli (1667-1748) provò questa strada, ma i suoi tentativi fallirono. Ai leibniziani non riusciva il miracolo ottenuto da Newton ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] della memoria di Leibniz del 1684, la costruzione del calcolo è un'impresa di tutta una comunità di studiosi: Newton, i Bernoulli, de l'Hôpital, Varignon, e via via una serie di autori disseminati nei principali paesi europei. Il risultato, come si ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] a. C.) e di Napoli (2 d. C.), ritratti del tutto ideali, con scarsissimi riferimenti fisionomici, del principe.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Bildnisse, II, i, Stoccarda 1891, p. 6 ss.; L. Mariani, Statua di A. di via Labicana, in Bull. Com., XXXVIII ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] ) di Descartes, sperando che possa essere edito in Olanda.
Avvia uno scambio epistolare con i fratelli Johann I e Jakob I Bernoulli di Basilea ed entra in contatto con il marchese Guillaume-François-Antoine de L'Hôpital, che avrà un ruolo di primo ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] , Palaeogr. graeca antiqua, Parigi 1708, pp. 199, 256 ss.; E. Q. Visconti, Iconographie grecque, I, tav. XXXX; J. J. Bernoulli, Gr. Ik., II, p. 214 ss.; P. Buberl, Die antiken grundlagen der Miniaturen des Wiener Dioskurides, in Jahrbuch, LI, 1936, p ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] , V, 1890, p. 151 ss.; A. Furtwängler, Über Statuenkopien im Altertum, in Abhandlungen der Bayer. Akademie, XX, 1896, p. 559 ss.; J. J. Bernoulli, p. 93 ss.; E. Preuner, in Hermes, LVII, 1922, p. 80 s.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, III A, 1927, c. 2 ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] v. Schoenebeck, Beiträge z. Religionspolitik d. Maxentius u. C., in Klio, Beihefte 43, 1939, p. 28 ss. - Arte: J. J. Bernoulli, Die Bildnisse der römischen Kaiser, II, 3, Stoccarda 1894, p. 211 ss.; G. Kaschnitz v. Weinberg, Spätrömische Porträts, in ...
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quartica
quàrtica s. f. [der. di quarto]. – In geometria, varietà algebrica del quarto ordine. In partic.: a. Curva piana rappresentata da un’equazione di quarto grado in x, y; un esempio di quadrica è la lemniscata (v.) di Bernoulli. b. Superficie...
lemniscata
s. f. [dall’agg. lemniscato]. – 1. In matematica, l. di Bernoulli ‹bernui̯ì› (o anche, assol., lemniscata), quartica razionale con un punto doppio nodale, definita anche come il luogo dei punti di un piano per i quali, assegnati...