Filosofia
G.W. Leibniz chiamò arte c. quella che R. Lullo aveva battezzato ars magna, e cioè il simboleggiamento dei vari concetti in segni geometrici o algebrici, tale che permettesse di combinarli reciprocamente [...] delle probabilità. Fra i primi cultori dell’analisi c. ricordiamo B. Pascal, G.W. Leibniz, I. Wallis, Giacomo Bernoulli, A. de Moivre. Gli aggruppamenti di oggetti che l’analisi c. considera più frequentemente sono le disposizioni, le permutazioni ...
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Fisico, matematico e filosofo francese (Parigi 1717 - ivi 1783). Amico di Voltaire e Diderot, collaborò all'Enciclopedia, di cui redasse il Discorso preliminare (1751), vero e proprio sommario dell'enciclopedismo [...] suo nome. Stabilì inoltre le equazioni cardinali dell'equilibrio di un sistema rigido. Fu tra i primi, con L. Eulero e D. Bernoulli, a occuparsi del moto dei fluidi, della resistenza incontrata da un solido in un fluido (paradosso di d'A.), e quindi ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] come legame tra due funzioni variabili in opportuni insiemi. Il calcolo delle variazioni (già fondato a opera di Bernoulli, Eulero, Lagrange) appare allora come un capitolo dell’a. funzionale, corrispondente nell’a. ordinaria al capitolo sui massimi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] di attrezzi, in modo simile a quanto era accaduto in precedenza con l’opera di René Descartes, di Leibniz e dei Bernoulli. Così, per es., Poleni invita a «ripurgare la filosofia newtoniana», ossia a liberarla da tutte le ipotesi arbitrarie e i ...
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ARATO (῎Αρατος, Arātus)
G. Becatti
Letterato e filosofo nato forse a Tarso, ma cittadino di Soli in Cilicia, dove morì versò la metà del sec. III a. C. e dove gli fu eretto un monumento, ricordato da [...] , I, Milano 1824, tav. VII, 4 e 5, p. 273; Imhoof-Blumer, in Journ. Hell. Stud., XVIII, 1898, p. 168; J. J. Bernoulli, Griechische Ikonographie, II, Monaco 1901, p. 154 ss.; G. Becatti, Attika, in Riv. Ist. Naz. Arch. St. dell'Arte, VII, 1940, p ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] di sé una lunga preistoria iniziata in una delle regioni del continente euroasiatico e consolidata grazie al lavoro di Leibniz, Bernoulli ed Euler.
Abbiamo dedicato un certo spazio all'esame delle formule e delle equazioni non soltanto perché la loro ...
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CRISIPPO (Χρύσιππος, Chrysīppus)
A. Giuliano
Filosofo nato a Soli di Cilicia (o a Tarso) nel 280, morto ad Atene nel 205 circa a. C. Famoso dialettico, scrisse numerosissime opere, fu capo della scuola [...] . Anz., V, 1890, c. 58 ss.; A. Milchöfer, in Arch. Studien.... H. Brunn... dargebracht, Berlino 1893, p. 37 ss.; J. J. Bernoulli, Griechische Ikonographie, II, Monaco 1901, p. 145 ss.; H. v. Prott, in Ath. Mitt., XXVII, 1902, p. 297 ss.; P. Wolters ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] il suo interesse centrale, tuttavia egli non fu un matematico puro, né si allineò ai progressi dell'età di J. Bernoulli e di L. Euler: nei suoi scritti la matematica funge da paradigma dimostrativo costante, ma questo carattere era già comune ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] .
Il Settecento si dimostra il grande secolo del calcolo infinitesimale e della meccanica: ricordiamo Giacomo e Giovanni Bernoulli, L. Euler, G.L. Lagrange. Essi furono essenzialmente costruttori: l’opera di sistemazione critica apparterrà al secolo ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] , che compare, in forme particolari, in varie discipline (per es., sono forme particolari di tale principio la legge di Bernoulli nella meccanica dei fluidi, la legge di Ohm nell'elettrologia, il primo principio della termodinamica) e che quindi può ...
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quartica
quàrtica s. f. [der. di quarto]. – In geometria, varietà algebrica del quarto ordine. In partic.: a. Curva piana rappresentata da un’equazione di quarto grado in x, y; un esempio di quadrica è la lemniscata (v.) di Bernoulli. b. Superficie...
lemniscata
s. f. [dall’agg. lemniscato]. – 1. In matematica, l. di Bernoulli ‹bernui̯ì› (o anche, assol., lemniscata), quartica razionale con un punto doppio nodale, definita anche come il luogo dei punti di un piano per i quali, assegnati...