Fisico e matematico (Caen 1654 - Parigi 1722). Iniziò da solo gli studî di matematica, che completò poi a Parigi. Il suo Projet d'une nou velle mécanique, pubblicato nel 1682 quasi contemporaneamente ai [...] a ricerche di statica. In un'altra sua opera, la Nouvelle mécanique, figura la lettera indirizzata a V. da Giovanni Bernoulli (1717) nella quale si trova enunciato in tutta la sua generalità il principio dei lavori virtuali. Sostenitore dei nuovi ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] E. manifestò presto il suo talento matematico, e già nel 1720 frequentava all'università di Basilea le lezioni di Giovanni Bernoulli, di cui fu allievo anche in seguito. Non riuscendo a intraprendere la carriera universitaria in Svizzera, nel 1727 E ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] a V; in tal modo, come asserito dalla legge di Boyle, il prodotto PV è costante (ovviamente a temperatura costante).
Bernoulli mostrò anche che la pressione è proporzionale all'energia cinetica delle particelle (mv2/2, dove m è la massa della singola ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] di problemi di crescente complessità. Varignon riscrisse ampie parti dei Principia nel nuovo formalismo matematico e Johann I Bernoulli fornì eleganti e potenti soluzioni a diversi problemi di meccanica, per esempio quello di trovare la traiettoria a ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] della meccanica". Secondo d'Alembert essa è stata coltivata, oltre che da lui stesso, da Johann I (1667-1748) e Daniel Bernoulli (1700-1782), da Euler e da Alexis-Claude Clairaut (1713-1765). L'assenza di Newton in questo elenco è un silenzio ...
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piezometrico
piezomètrico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di piezo- e -metro] [MCF] Che si riferisce alla misura della pressione nel generico punto di una corrente fluida. ◆ [MCF] Carico p. o altezza p. o colonna [...] p pressione, γ peso specifico del liquido (il termine p/γ è detto talora esso stesso carico p.), che compare nel teorema di Bernoulli: v. idrodinamica: III 152 b; è costante in tutti i punti di un liquido omogeneo in quiete: v. idrostatica: III 158 b ...
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lemniscata
lemniscata [Der. dell'agg. lat. lemniscatus "legato da un nastro", dal gr. lemnískos "nastro"] [ALG] Termine con cui s'indicano varie curve, per alcune delle quali v. oltre. ◆ [OTT] La forma [...] punti dove si trova l'estremità dell'ombra dello gnomone di una meridiana all'istante del mezzogiorno medio: → meridiana. ◆ [ALG] L. di Bernoulli: luogo dei punti di un piano per i quali il prodotto delle distanze PA, PB da due punti fissi A e B (v ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] Sinai, 1989 e 1994; v. Walters, 1982).
L'entropia dei SD con spettro puramente puntuale è nulla. Le traslazioni di Bernoulli e quelle di Markov (v. cap. 1) hanno entropia positiva; i processi stocastici gaussiani hanno in molti casi entropia infinita ...
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brachistocrona
brachistòcrona [Comp. dei gr. bráchistos "il più breve" (superlativo di brachy´s "breve") e chrónos "tempo"] [GFS] Nella sismologia, la traiettoria dei raggi sismici che si propagano nel [...] sola forza peso (per estensione, anche ad altri specificati tipi di forze), che (v. fig.) è un arco di cicloide; il problema della determinazione della b. fra A e B, tipico del calcolo delle variazioni, fu proposto e risolto da G. Bernoulli (1696). ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] differenti forme (o 'modi') di vibrazione in relazione alle divisioni della corda in parti aliquote. Nel 1747, Daniel Bernoulli fu in grado di mostrare come questi vari modi potevano essere sovrapposti mediante lo sviluppo di una serie trigonometrica ...
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quartica
quàrtica s. f. [der. di quarto]. – In geometria, varietà algebrica del quarto ordine. In partic.: a. Curva piana rappresentata da un’equazione di quarto grado in x, y; un esempio di quadrica è la lemniscata (v.) di Bernoulli. b. Superficie...
lemniscata
s. f. [dall’agg. lemniscato]. – 1. In matematica, l. di Bernoulli ‹bernui̯ì› (o anche, assol., lemniscata), quartica razionale con un punto doppio nodale, definita anche come il luogo dei punti di un piano per i quali, assegnati...