spirica
spìrica [Der. di spira] [ALG] La curva che s'ottiene intersecando un toro circolare (ant. detto spira) con un piano parallelo all'asse del toro; per valori particolari del raggio r della circonferenza [...] generatrice del toro, della distanza d del centro di tale circonferenza dall'asse e della distanza p del piano dall'asse si hanno l'ovale di Cassini (p=r) e la lemniscata di Bernoulli (p=r=d/2). ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] i numeri di Mersenne e aveva scoperto anche il numero primo successivo a quelli già noti (comunicandolo in una lettera a Johann III Bernoulli nel 1771), dimostrando che p=2n−1 è un numero primo per n=31. Questo numero primo di Mersenne rimase il più ...
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In geometria, varietà algebrica del quarto ordine; in particolare, q. razionale normale è la curva dello spazio a 4 dimensioni di equazioni x1=t, x2=t2, x3=t3, x4=t4.
Le q. si distinguono in q. piane [...] La q. piana è una curva piana rappresentata da un’equazione di quarto grado in x, y; un esempio è la lemniscata di Bernoulli. Il classico teorema di Steiner per le coniche si generalizza alle q. (e anzi alle curve algebriche piane di ordine qualsiasi ...
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Matematico (n. Castiglione, Val d'Arno, 1708 - m. forse Berlino 1791); è da annoverarsi, per alcuni aspetti della sua vita, tra gl'intellettuali "avventurieri" del sec. 18º. Fuggito (1737) dall'Italia [...] , si fece calvinista a Losanna; insegnò poi geometria a Utrecht e infine si trasferì a Berlino, dove diresse la classe di matematica dell'Accademia. Curò la pubblicazione degli scritti minori di Newton e del carteggio tra Leibniz e G. Bernoulli. ...
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Fisico e matematico (Caen 1654 - Parigi 1722). Iniziò da solo gli studî di matematica, che completò poi a Parigi. Il suo Projet d'une nou velle mécanique, pubblicato nel 1682 quasi contemporaneamente ai [...] a ricerche di statica. In un'altra sua opera, la Nouvelle mécanique, figura la lettera indirizzata a V. da Giovanni Bernoulli (1717) nella quale si trova enunciato in tutta la sua generalità il principio dei lavori virtuali. Sostenitore dei nuovi ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] E. manifestò presto il suo talento matematico, e già nel 1720 frequentava all'università di Basilea le lezioni di Giovanni Bernoulli, di cui fu allievo anche in seguito. Non riuscendo a intraprendere la carriera universitaria in Svizzera, nel 1727 E ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] differenza fra le due medie sia (in valore assoluto) minore di ε tende a 1:
per n→∞. Poisson generalizza la legge di Bernoulli dei grandi numeri, escludendo l'ipotesi dell'uguaglianza delle probabilità pi (con i=1,…,n) di un evento alla i-esima di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] maggior parte dei matematici del tempo, sia Euler sia Bernoulli pensavano in termini geometrici; le funzioni erano intese secoli.
Alla morte di d'Alembert, Euler e Daniel Bernoulli, il centro delle attività matematiche all'inizio degli anni Ottanta ...
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càlcolo combinatòrio (o analisi combinatoria) Parte dell'aritmetica che ha come scopo principale quello di contare i raggruppamenti di varia specie che si possono formare con oggetti o simboli. I suoi [...] del calcolo delle probabilità. Fra i primi matematici che se ne interessarono ricordiamo B. Pascal, G. W. Leibniz, G. Bernoulli (1655-1705), A. De Moivre (1667-1754). I raggruppamenti di oggetti che l'analisi c. considera più frequentemente sono le ...
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Matematico (Ulma 1580 - ivi 1635). Maestro di calcolo a Ulma, il F. diede ai numeri interi un significato iniziatico, magico e simbolico (fu del resto anche alchimista e appartenne alla setta dei rosacrociani). [...] influenza nello sviluppo della matematica moderna. Tra l'altro si devono al F. le formule che danno le somme delle potenze m-esime, con m ≤ 17, dei primi n numeri naturali, formule che furono poi generalizzate e dimostrate da J. Bernoulli (1713). ...
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quartica
quàrtica s. f. [der. di quarto]. – In geometria, varietà algebrica del quarto ordine. In partic.: a. Curva piana rappresentata da un’equazione di quarto grado in x, y; un esempio di quadrica è la lemniscata (v.) di Bernoulli. b. Superficie...
lemniscata
s. f. [dall’agg. lemniscato]. – 1. In matematica, l. di Bernoulli ‹bernui̯ì› (o anche, assol., lemniscata), quartica razionale con un punto doppio nodale, definita anche come il luogo dei punti di un piano per i quali, assegnati...