GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] A. Robinet, L'empire leibnizien. La conquête de la chaire de mathématiques de l'Université de Padoue. Jacob Hermann et Nicolas Bernoulli (1707-1719), Trieste 1991, ad indices; C.S. Maffioli, Out of Galileo: the science of waters 1628-1718, Rotterdam ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] del primo della sterile disputa sul calcolo. Leibniz, che aveva già diffuso una charta volans con un giudizio di G. Bernoulli a lui favorevole, mandò a S. Clarke una prima lettera critica sulla filosofia newtoniana. Ne seguì un'altra polemica ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] prese a comunicare regolarmente alla Académie des Sciences. Nominato il 4 marzo 1699 membro corrispondente, alla morte di Jacques Bernoulli, il 9 genn. 1706 diventò uno degli otto associati stranieri. Erano ancora in piedi gli affari del calendario ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] che di Corti era maestro e amico.
I rapporti che il F. intrattenne a Firenze con studiosi stranieri, come J. Bernoulli e J. Ingenhousz, lo convinsero della necessità di un soggiorno all'estero sia per riacquistare intera la libertà di dedicarsi ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] che egli fosse un antimatematico, ma per correggere tale impressione basta leggere il suo lavoro sull’opera di Daniel Bernoulli pubblicato in «Metron» nel 1949. Sicuramente, egli non era uno sprovveduto da un punto di vista matematico, avendo seguito ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] difese la teoria dei vortici in uno scritto del 1689 intitolato Tentamen de motuum coelestium causis. Anche Johann I Bernoulli (1667-1748) provò questa strada, ma i suoi tentativi fallirono. Ai leibniziani non riusciva il miracolo ottenuto da Newton ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] ) di Descartes, sperando che possa essere edito in Olanda.
Avvia uno scambio epistolare con i fratelli Johann I e Jakob I Bernoulli di Basilea ed entra in contatto con il marchese Guillaume-François-Antoine de L'Hôpital, che avrà un ruolo di primo ...
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quartica
quàrtica s. f. [der. di quarto]. – In geometria, varietà algebrica del quarto ordine. In partic.: a. Curva piana rappresentata da un’equazione di quarto grado in x, y; un esempio di quadrica è la lemniscata (v.) di Bernoulli. b. Superficie...
lemniscata
s. f. [dall’agg. lemniscato]. – 1. In matematica, l. di Bernoulli ‹bernui̯ì› (o anche, assol., lemniscata), quartica razionale con un punto doppio nodale, definita anche come il luogo dei punti di un piano per i quali, assegnati...