L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] trasformazione di sistemi di coordinate cartesiane del piano in altri dello stesso tipo si trova in casi particolari già in Johann I Bernoulli e Philippe de La Hire (1640-1718), e in forma più in generale in Leonhard Euler, nel 1748, e in Cramer nel ...
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Matematico (Parigi 1678 - ivi 1719); scolaro e amico di N. de Malebranche, fu uno dei primi cultori di calcolo delle probabilità (Essai d'analyse sur les jeux de hasard, 1701). Fu protettore e amico di [...] alcuni tra i più illustri scienziati della sua epoca; interessante la sua corrispondenza con Giovanni I e Nicola I Bernoulli. ...
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speranza matematica S. matematica di una variabile casuale è la somma dei prodotti dei valori che essa assume per le rispettive probabilità.
S. matematica di un giocatore in un gioco d’azzardo è la vincita [...] conto anche della posta, la s. matematica di ciascun giocatore è nulla). Accanto alla s. matematica fu introdotto da Daniele Bernoulli il concetto di s. morale, che esprime l’interesse soggettivo che una persona può avere per un risultato aleatorio ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] la legge di ricorrenza è an+2=f(x)an+g(x)an+1, allora
cioè
Già nel 1728 Daniel Bernoulli faceva uso del nuovo concetto in una memoria, Observationes de seriebus recurrentibus, descrivendo, senza giustificarlo, un procedimento ciclico approssimato ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] della legge debole) è che le ξn siano indipendenti e abbiano la stessa distribuzione di p., con E(ξn)<∞. Il teorema di Bernoulli (➔) è un caso particolare della legge dei grandi numeri in cui le ξn assumono i soli valori 0 e 1, rispettivamente con ...
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Matematico, ingegnere ed erudito (Venezia 1683 - Padova 1761). Le sue prime ricerche, riguardanti il barometro, il termometro e la gnomonica, gli valsero la cattedra di astronomia e meteore nell'univ. [...] di fisica. Compì in questo periodo, per incarico del senato veneto, ricerche di idraulica; nel 1719 successe a N. Bernoulli nella cattedra di matematica. Si occupò anche di questioni relative al calendario e alla tecnica della navigazione; pubblicò ...
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legge dei grandi numeri
Luca Tomassini
Principio secondo il quale sotto condizioni molto generali l’azione simultanea di un grande numero di fattori casuali conduce a un effetto sostanzialmente deterministico [...] atteso E(μn/n) (coincidente con la media dei valori attesi EXk, 1≤k≤n) vale allora p nel caso considerato da Bernoulli. In altra parole, abbiamo a che fare con le deviazioni del valore atteso delle variabili Xk dalla media dei loro valori attesi. Fu ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] Instituzioni analitiche di M. G. Agnesi, l'Introductio in analysin infinitorum di Eulero, le Lectiones de methodo integralium di G. Bernoulli, la Mechanica di Eulero, i primi due libri dei Principia di Newton, la Dynamique di d'Alembert e il Calcul ...
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radioide
radiòide [Der. del lat. radius "raggio" con il suff. -oide] [ALG] Denomin. di curve piane che soddisfano a particolari condizioni imposte al raggio di curvatura, per es. che esso sia proporzionale [...] alla lunghezza dell'arco da un punto fisso (r. agli archi o clotoide) o a quella della corda da un punto fisso (r. alle corde o lemniscata di Bernoulli) o all'ascissa cartesiana (r. alle ascisse). ...
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ARCHIMEDE (᾿Αρχιμήδης)
G. Sena Chiesa
Studioso e matematico greco. Nacque a Siracusa attorno al 286 e vi morì nel 212 a. C., quando la città fu espugnata dai Romani. Di A. non si hanno ritratti sicuramente [...] ad A. per ucciderlo, sovente riprodotto come antico, è una falsificazione della prima metà del sec. XIX.
Bibl.: J.J. Bernoulli, Griechische Ikonographie, Monaco 1901, II, 178; A. Zingher, in Weltall 34, 1935, pag. 126 ss.; K. Schefold, Die Bildnisse ...
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quartica
quàrtica s. f. [der. di quarto]. – In geometria, varietà algebrica del quarto ordine. In partic.: a. Curva piana rappresentata da un’equazione di quarto grado in x, y; un esempio di quadrica è la lemniscata (v.) di Bernoulli. b. Superficie...
lemniscata
s. f. [dall’agg. lemniscato]. – 1. In matematica, l. di Bernoulli ‹bernui̯ì› (o anche, assol., lemniscata), quartica razionale con un punto doppio nodale, definita anche come il luogo dei punti di un piano per i quali, assegnati...