Specie di archibugio a canna molto lunga introdotto dagli Arabi in Spagna, da dove, nella seconda metà del sec. XVI, passò a noi. Oggi si dà questo nome a un tipo di arma da fuoco portatile con la canna [...] ne furono armate truppe scelte, specialmente di Tirolesi, che erano ottimi tiratori. Nel 1856 il Piemonte adottò per i bersaglieri un altro tipo di carabina, nella quale il forzamento della pallottola (del tipo Minié-Peeters) era ottenuto dalla sola ...
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MALETTI, Pietro
Nicola Labanca
Nacque il 24 maggio 1880 a Castiglione delle Stiviere, presso Mantova, da Giovanni e Libera Pandini.
Di famiglia né nobile né particolarmente agiata, intravide forse nella [...] sergente nel giugno 1900. Fu rilevante per la sua carriera l'aver percorso questi iniziali e modesti passi in vari reparti di bersaglieri, all'epoca di fanteria scelta: dal 6( reggimento, al 10(, al 1( sino a che, sempre col 1( reggimento, non arrivò ...
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PADOVANI, Aurelio
Matteo Millan
PADOVANI, Aurelio. – Nacque a Portici (Napoli) il 28 febbraio 1889, da Vincenzo e da Maria Annunziata Braccioli.
In un documento della Pretura di Napoli del 1921 (Picardo, [...] sei figli.
All’età di 18 anni, si arruolò come volontario con il grado di allievo ufficiale nell’11° reggimento bersaglieri. Nel 1911 partecipò alla campagna di Libia, durante la quale fu promosso tenente e ottenne una medaglia d’argento. Tornato ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] 1848; e, quando la Lombardia insorse, si arruolò come volontario agli ordini di N. Mambrini nel corpo dei bersaglieri mantovani "Carlo Alberto". Ristabilita la dominazione austriaca, insieme con Mambrini raggiunse a Genova la legione di Garibaldi e ...
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Unità tattica fondamentale della fanteria. Nell’organico militare italiano comprende circa 900 uomini, suddivisi in più compagnie. Generalmente è inquadrato nel reggimento, ma talvolta forma parte organica [...] esistono vari tipi: corazzati, carri, meccanizzati, motorizzati; vi sono inoltre i b. delle varie specialità: alpini, bersaglieri, paracadutisti, lagunari, differenziati fra loro per l’armamento e per le caratteristiche dell’addestramento.
B. sacro ...
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TECCHIO, Sebastiano
Eva Cecchinato
TECCHIO, Sebastiano. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1844 da Sebastiano e da Giuseppina Verona.
Cresciuto in una famiglia di spiccati sentimenti patriottici, conseguì [...] seguito degli avvenimenti del Quarantotto. Nel 1866, assieme al fratello Vincenzo, si arruolò tra i volontari garibaldini nel reggimento bersaglieri. Rientrato nel Veneto dopo l’unione di quest’ultimo al Regno d’Italia, Venezia divenne la sua città d ...
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PIETRAMELLARA, Pietro, marchese
Alberto Baldini
Colonnello di volontarî, nato a Bologna nel 1804, morto a Roma il 5 luglio 1849. Dottore in legge, si arrolò volontario nell'esercito sardo e fu nominato [...] a cercare rifugio in Francia; ma nello stesso anno rimpatriò e organizzò nella città nativa il battaglione volontarî "bersaglieri del Reno", prendendo poi parte alle prime guerre per l'indipendenza italiana. Si distinse nei combattimenti attorno a ...
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Pittore (Modigliana 1826 - Firenze 1895), allievo prima di E. Pollastrini, poi di L. Mussini e di A. Ciseri, rimase per parecchi anni fedele alla maniera accademica dei suoi maestri, ma da Mussini apprese [...] Montanara. Ma intanto la guerra del 1859 aveva portato un lievito nuovo nella sua arte (Imboscata di bersaglieri, Milano, coll. priv.; Bersaglieri, 1860 ca., Firenze, Galleria d'arte moderna; e temi simili tratti dalla vita militare); i rapporti coi ...
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SANSANELLI, Nicola
Paolo Varvaro
– Nacque a Santarcangelo di Lucania (Potenza) il 5 marzo 1891, primogenito di Michele, notaio, e di Caterina Castronuovo. Sostenne gli studi ginnasiali e liceali presso [...] esitò ad arruolarsi.
Partì per il fronte insieme a un fratello, caduto in combattimento, e militò da sottotenente dei bersaglieri riportando diverse ferite che gli valsero una croce di guerra e due medaglie d’argento, oltre alla promozione prima a ...
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Durante la seconda Guerra mondiale, attorno a Cheren si combatté la più cruenta battaglia della campagna in Africa orientale. Essa si svolse in tre periodi. Nel primo (3-13 febbraio 1941) gli Inglesi, [...] , al Roccione Forcuto e nel settore Falestok. Nelle alterne vicende della lotta gravi furono le perdite fra i granatieri, i bersaglieri e i reparti coloniali. Il Roccione Forcuto passava più volte in possesso dell'uno e dell'altro contendente, ma il ...
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bersagliera
bersaglièra s. f. [femm. di bersagliere], scherz. – Donna di modi pronti, decisi e spavaldi. Per la locuz. alla bersagliera, v. bersagliere.
bersaglierismo
s. m. [der. di bersagliere]. – Termine usato talora per definire un comportamento ritenuto tipico dei bersaglieri, caratterizzato cioè da arditezza e generosità non disgiunta da una certa spavalderia.