NAPOLITANO, Gian Gaspare
Silvana Cirillo
– Nacque a Palermo il 30 aprile 1907 da Niccolò, nobile siciliano, ufficiale dei bersaglieri, e da Gertrude Santini, aquilana, insegnante, la prima donna laureata [...] in Abruzzo.
Nel 1913 la famiglia si trasferì da Palermo a Verona. Il padre, accanito giocatore, andò in Libia nel 1911, poi ripetutamente in Congo per seguire la costruzione delle ferrovie e recuperare ...
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ALBERTONE, Matteo Francesco
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Nacque ad Alessandria il 29 marzo 1840. Uscito nel 1861 dall'accademia militare col grado di sottotenente dei bersaglieri, partecipò alla campagna contro il brigantaggio [...] nell'Italia meridionale, poi alle campagne del 1866 e del 1870 (vedi i suoi Ricordi dell'impresa di Roma del 1870, in Nuova Antologia, LV [1920], pp. 97-114). Capitano nel Corpo di Stato Maggiore, insegnò ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] ebbe parole di encomio, caldeggiandone la promozione a maggiore generale; questa giunse pochi giorni dopo con missiva del re. All'11° bersaglieri fu assegnata la medaglia d'oro al valor militare per Ain Zara e Bir Tobras.
L'8 luglio 1912, di nuovo al ...
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MOLTONI, Edgardo
Fausto Barbagli
– Nacque a Oneglia il 5 giugno 1896 da Vittorio e Linda Fazio.
Volontario in guerra nel corpo dei bersaglieri nel 1915, raggiunse il grado di tenente, passando dopo [...] Caporetto ai reparti di assalto. Successivamente fu in Albania e in Dalmazia e si congedò nel 1920. Insignito col cavalierato di Vittorio Veneto, fu decorato altresì con una medaglia di bronzo al valore, ...
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CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] famiglia della buona borghesia romana. Rimasto presto orfano di padre, il C. compì a Roma gli studi classici, che risultarono un punto di riferimento assai importante anche per la sua formazione di scrittore. ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] il 4 sett. 1882 e poi promosso tenente l'11 ott. 1885. A venticinque anni, come molti degli ufficiali più intraprendenti ed economicamente meno dotati, si recò nei nuovi possedimenti d'Africa che, nel ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] nella prima guerra mondiale. Nel dopoguerra intraprese un'intensa attività di importazione - fu concessionario in esclusiva per l'Italia dei prodotti farmaceutici Odol - accumulando fin dai primi anni ...
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Nacque a Voghera (Pavia) il 6 genn. 1856 da Carlo e da Teresa Peani. Dotato di bella voce tenorile, abbandonò la carriera militare (era tenente dei bersaglieri) per dedicarsi a quella musicale ed esordì [...] al teatro Dal Verme di Milano ai primi di maggio del 1886 nella Traviata di G. Verdi. Il debutto fu più che mai felice e riscosse pieni consensi dal pubblico e dalla critica. Le eccezionali doti vocali, ...
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ARIMONDI, Giuseppe Edoardo
Ernesto Pellegrini
Nacque a Savigliano (Cuneo) da Pietro Francesco e da Barbara Appiotti il 26 apr. 1846. Allievo nella Scuola militare di Modena, ne uscì nel 1865 col grado [...] e una riserva: all'A. venne affidato il comando della I Brigata Fanteria, formata da 5 battaglioni tra fanti e bersaglieri, da i compagnia indigena e 2 batterie d'artiglieria, e assegnato il centro dello schieramento.
Messesi in marcia durante la ...
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PORRY-PASTOREL, Adolfo
Vania Colasanti
PORRY-PASTOREL (Porry), Adolfo. – Nacque a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, il 14 novembre 1888, da Gustavo e da Concetta Cappellani; fu gemello maggiore [...] che, nei chiaroscuri, ne esaltarono la drammaticità. Memorabili anche gli scatti sulla fine della guerra con l’entrata dei bersaglieri a Vittorio Veneto il 30 ottobre 1918: proprio la città dove era nato casualmente quando il padre vi aveva prestato ...
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bersagliera
bersaglièra s. f. [femm. di bersagliere], scherz. – Donna di modi pronti, decisi e spavaldi. Per la locuz. alla bersagliera, v. bersagliere.
bersaglierismo
s. m. [der. di bersagliere]. – Termine usato talora per definire un comportamento ritenuto tipico dei bersaglieri, caratterizzato cioè da arditezza e generosità non disgiunta da una certa spavalderia.