CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] , forse non a torto, attribuiva al fatto di non essere piemontese, fu nominato aiutante di campo del re, ispettore dei bersaglieri, comandante della scuola di Ivrea. Alla vigilia della guerra del '59, ebbe l'incarico di organizzare i volontari nel ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] onorabilità delle persone, mentre si prese occasione da certi incidenti dell'agosto 1880 fra alcuni membri della Società dei bersaglieri e alcuni militari austriaci, per calcare la mano contro il podestà. Il risultato di tutta questa azione combinata ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] della dominazione austriaca, Città di Castello 1913, pp. 63-64, 199-203; G. Capasso, Dandolo, Morosini e il primo battaglione dei bersaglieri lombardi nel 1848-49, Milano 1914, pp. 6 ss.; A. M. Cornelio, A. F. ed Emilio Morosini, in Strenna 1916 a ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] , pp. 364, 371, 374 s., 377. Sulla parte avuta nel '48 milanese: G. Capasso, Dandolo, Morosini, Manara e il I battaglione dei bersaglieri lombardi 1848-49, Milano 1914, pp. 34, 37, 50, 123, 148, 250 ss., 274, 280. Sugli anni 1849-53 e sul suo ruolo ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] 2003, pp. 149-170; F. Papafava, Palazzo Papafava, crocevia del fronte, in L. Bracci Testasecca, Dai Dragoni del Genova ai bersaglieri di Boriani. Il diario di guerra di un intellettuale aristocratico, a cura di M. Bracci Testasecca et al., Udine 2006 ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] presto un'amara delusione. Arruolato, gli vennero contestati i suoi scritti antimilitaristi e venne assegnato al 1º reggimento bersaglieri: durante l'offensiva del 1916, sull'altipiano dei Sette Comuni, alle pendici del monte Zebio, venne gravemente ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] Nell'ultimo discorso pronunciato alla dieta di Innsbruck il 12 giugno 1914, in occasione della legge relativa all'aumento dei bersaglieri provinciali, che era competenza della dieta ratificare, la rottura del B. con lo Stato di cui era suddito trova ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] quando questi - per fare economie e per marcare le sue distanze da La Marmora - propose di ridimensionare i bersaglieri. Combatté insomma molte battaglie, ma non seppe allearsi definitivamente con nessuno. Nella stessa sua Venezia, dove pure era ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] (dovute anche alla presenza delle truppe austriache e francesi, alla creazione di speciali corpi militari come quello dei bersaglieri, analoghi a una gendarmeria, alla formazione di una truppa di linea regolare, al crescente numero di funzionari ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] scelte qualificanti: una vasta intelaiatura di comandi e reparti, con 30 divisioni quaternarie, 125 reggimenti di fanteria, alpini e bersaglieri e 53 reggimenti d'artiglieria (rispettivamente 25, 116 e 51 nel 1910); la ferma di diciotto mesi, invece ...
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bersagliera
bersaglièra s. f. [femm. di bersagliere], scherz. – Donna di modi pronti, decisi e spavaldi. Per la locuz. alla bersagliera, v. bersagliere.
bersaglierismo
s. m. [der. di bersagliere]. – Termine usato talora per definire un comportamento ritenuto tipico dei bersaglieri, caratterizzato cioè da arditezza e generosità non disgiunta da una certa spavalderia.